Salve
per prima cosa sono piuttosto contento del fatto che vi siate espressi
palesando difficolta che trovate.
In particolare ringrazio la ragazza che pur esprimendo
una sua esigenza ha interpretato quelle di circa la meta' dei presenti.
Ho messo il sunto schematico della lezione e degli esercizi di stamani
nel registro.
Sono inoltre contento che alcuni di voi a fine lezione mi abbiano chiesto
spiegazioni sugli esercizi delle liste che vi ho dato.
In generale (per mia esperienza)dop avere seguito lezioni ed esercitazioni
uno prova a fare gli esercizi proposti: di norma (a mia esperienza sia
come studente che come docente) sulle prime non ci riesce quindi si
rivolge ad altri .
Tra gli altri ... ci sono gli stessi docenti per l'insegnamento che sono
tenuti a almeno due (o tre?) ore alla settimana dedicate al ricevimento
studenti proprio per aiutarli in questa direzione.
Quindi pur non essendo obbligatoria la partecipazione a ricevienti se una
persona non capisce le elzioni o non gli riescono gli esercizi anche i
docenti del corso possono (devono da altro punto di vista) aiutarlo.
Non per presunzione ma penso che, insieme ad altri, Paolo, Stefano con i
vostri colleghi che ci aiuteranno il secondo semestre, ed io siamo in
grado di spiegarvi quali difficolta particolari abbiate o capire tramite le vostre
difficolta' particolari come migliorare il corso.
Ora tenete presente che il rapporto ore di teoria ore di esrcitazione
per ora 8,5/3,5 circa 2.3. Se ben ricordo poco sopra al limite superiore
che dovrebbe esser 2. Considerando che
la prima ora di lezione era la presentazione
del corso, che un paio di ore sparse a pizzichi e bocconi erano di
richiamo e ripasso di analisi 1 e algebra lineare, il rapporto ore di teoria nuova/
ore di esercizi sia sostanzialmente 5/4. Se ben ricordo dovrebbe
essere sotto gli standard.
Con Stefano per venire incontro alle esigenze espresse oggi si e' deciso
di fare un break di due ore alla teoria:
domani e la prima di mercoledisi faranno esercizi.
Quindi come prospettato daremo un ultimo colpo alla parte astratta (due o
tre ore): Definzioni:limiti di funzioni in spazi metrci, definizione di
continuita' generazione di funzioni continue, limiti di successioni e condizione di
cauchy. Definizioni completezza e compattezza e i principali enunciati a
riguardo. Criteri di (non) convergenza.
In seguito si concretizzeranno queste nozioni e le altre astratte
affrontando: limiti e continuita' di funzioni di piu' variabili reali, e
convergenza di successioni funzioni rispetto alle tre principali distanze
introdotte (L1, L2, uniforme) e confronto con la convergenza puntuale.
Ricordo a tutti il teorico rapporto tra ore di lezione e lavoro personale.
Il ricevimento fa parte eventualmente del lavoro personale: dal
regolamento didattico di ateneo:
``Articolo 16 - Crediti formativi universitari
1. Al credito formativo universitario, di seguito denominato credito,
corrispondono 25 ore di
impegno complessivo per studente; un diverso numero di ore, in aumento o
in diminuzione, entro il
limite del 20%, è possibile qualora i decreti ministeriali lo consentano.
2. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un
anno da uno studente
impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata
convenzionalmente in 60 crediti.
3. La frazione dell'impegno orario complessivo riservata allo studio
personale o ad altre attività
formative di tipo individuale è determinata, per ciascun corso di studio,
dal relativo ordinamento
didattico. Tale frazione, comunque, non dovrebbe essere inferiore al 50%,
tranne nel caso in cui
siano previste attività formative ad elevato contenuto sperimentale o
pratico.
4. Nel carico standard corrispondente a un credito possono rientrare:
a) almeno 6 ore e non più di 12 dedicate a lezioni frontali o attività
didattiche equivalenti (compresi
seminari, conferenze, laboratori); le restanti ore, fino al raggiungimento
delle 25 ore totali previste,
sono da dedicare allo studio individuale;
b) almeno 12 ore e non più di 20 dedicate a esercitazioni o attività
assistite equivalenti; le restanti
ore, fino al raggiungimento delle 25 ore totali previste, sono da dedicare
allo studio e alla
rielaborazione personale;
c) almeno 12 e fino a 25 ore per pratica individuale in laboratorio,
preparazione della prova finale,
tirocini;
5. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti
dallo studente con il
superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto.
6. Gli ordinamenti didattici dei corsi di studio possono prevedere forme
di verifica periodica dei
crediti acquisiti al fine di valutare la non obsolescenza dei contenuti
conoscitivi.''
Visto che questa prima parte del corso e' di 6 crediti
(nel secondo semestre sara' di 6 per i civili e 3 per gli edili)
e facciamo circa 60 ore nel primo semestre vuol dire che 1 credito e'
composto da
(ipotesi a) del capo 4 dell'articolo: essendo delle
esercitazioni di matematica, come da voi richiesto, non
attivita' vostre, assistite dal docente, ma il docente che mostra come
esempio delle risoluzioni di esercizi. Se su questo si vuol cambiare vi
assegno esercizi da fare a casa e poi ad esercitazione, e ricevimento, mi dite
cosa non viene) :
10 ore tra lezioni ed esercitazioni
+
(in teoria) 15 ore di lavoro personale
quindi ogni settimana, visto che visono 5 ore tra elezione ed
esercitazione, giocate mezzo credito, per
un lavoro personale di circa 7,5 ore alla settimana di lavoro
personale. Ovvero il rapporto (lezioni+esercitazioni)/(lavoro personale)
= 10/15= 2/3.
Ora pensando che cio' e molto burocratico e teorico non potete almeno
dedicare parte del lavoro personale anche all'attivita' di ricevimento
(un paio di ore alla settimana)
A domani
VMT