giovedi' 22-09-2005 (17:00) - Aula magna del Dipartimento di matematica Colloquium Dipartimento di Matematica "L. Tonelli" : L'Archimede ritrovato - Un incontro con Nigel Wilson e Ken Saito
Abstract.
Nel 1906 il filologo danese Johan Ludvig Heiberg scopriva a Istanbul un manoscritto del X secolo contenente alcune opere di Archimede, noto oggi come codice C. Il testo del matematico di Siracusa era stato però parzialmente cancellato e rovinato dai monaci che avevano riutilizzato la pergamena per ottenerne un libro di preghiere. Una scoperta dal valore incalcolabile: non solo si trattava del testimone più antico del testo archimedeo; non solo forniva il testo greco di opere note fino ad allora solo in traduzioni medievali latine. Heiberg riuscì a decifrare, sotto le invocazioni e le formule esorcistiche, il testo di un'opera fino ad allora sconosciuta: il Metodo meccanico, una lettera in cui Archimede spiegava ad Eratostene quali procedimenti euristici seguiva per conseguire i suoi risultati. Il New York Times pubblicò la notizia in prima pagina Disperso nelle convulsioni della rivoluzione turca e sequestrato al patrimonio dell' umanità da un oscuro collezionista, il codice C è riapparso nel 1998 ad un asta di Christie's a New York. Fortunatamente, il compratore che se lo è aggiudicato per 2 milioni di dollari, ha messo a disposizione della Walters Art Gallery di Baltimora questo preziosissimo documento. Un'équipe di filologi, codicologi, paleografi, storici della matematica, esperti nel trattamento digitale delle immagini, lo sta attualmente studiando.xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
Abbiamo progettato questo incontro per poter discutere insieme con due fra i protagonisti del recupero del testo archimedeo dello stato attuale dei lavori e di quali prospettive storiche e filologiche si stanno aprendo. Le presentazioni e la discussione avverranno in italiano.
Nigel Wilson
Per lunghi anni docente presso l'università di Oxford, Wilson, paleografo e filologo, si era occupato del codice C già nel 1983, identificandone un foglio che il caso aveva fatto approdare nelle collezioni di Cambridge. Collabora con l'équipe di Baltimora e in collaborazione con Reviel Netz (Stanford University) e Fabio Acerbi (CNRS, Francia) ha pubblicato nel 2004 un lavoro sullo Stomachion, una delle opere archimedee contenute nel codice C.
Ken Saito
Docente di storia della scienza nella Osaka Prefectural University, ha lavorato con Netz e Natalie Tchernetska (Trinity College, Cambridge) all' edizione della proposizione 14 del Metodo meccanico che Heiberg aveva potuto leggere solo parzialmente. Dal loro lavoro sono emersi dati finora in gran parte insospettati sulla concezione che Archimede aveva dell'infinito e dell 'infinitamente piccolo.
Giulia Curciarello Segreteria Didattica tel: 050-2213219 e-mail curciare@dm.unipi.it
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