Per Mario Salvetti.
Sono in partenza per Roma, per una commissione di concorso: francamente una riunione convocata il giorno prima mi sembra eccessivo! Non ho capito se veramente c'e' una scadenza ravvicinata o per ora i progetti sono ancora per aria: se fosse vera la seconda, ti dico molto francamente che mi sembra piu' corretto che la gestione di questo problema sia il primo atto del nuovo Direttore piuttosto che l'ultimo del Direttore in scadenza.
Entrando piu' nel merito, e' inutile insistere sulla situazione difficilissima nel quale si trova il Settore di Probabilita'; nonostante questa difficolta' non voglio accontentarmi se non di soluzioni scientificamente eccellenti.
Nel "resoconto" che tu hai diffuso la volta scorsa, hai riportato la mia posizione secondo la quale potrebbe essere piu' indicato talvolta chiamare un associato piuttosto che bandire un posto di ricercatore: c'e' pero' una inessattezza, nel senso che io penso che questo possa essere vero non per Probabilita' e basta, ma per diversi settori. La motivazione e' semplice: ormai i piu' bravi stanno facendo la tesi all'estero dove spesso hanno una buona offerta. Queste persone non verranno mai a Pisa come ricercatori. Se noi pensiamo solo ai ricercatori e poi alla "progressione di carriera interna", quelli piu' bravi LI PERDEREMO PER SEMPRE!!!
Faccio un esempio di due persone di qualita' eccellente che hanno appena avuto l'idoneita' ad associato:
Marco ROMITO (Probabilita') Francesco MAGGI (Analisi)
Entrambi sono ricercatori a Firenze e la situazione economica di quella Universita' (molto piu' disastrosa di Pisa, e questo e' tutto dire!) probabilmente non consente per loro un avanzamento interno, oltre al fatto che probabilmente sarebbero lusingati di essere "cercati" da Pisa.
Voglio precisare che non ho parlato con nessun altro del secondo candidato, mentre per il primo ne ho parlato a lungo con Flandoli; inoltre sono perfettamente cosciente del fatto che chiamare un associato da fuori significa dare uno schiaffo ai validi ricercatori che abbiamo in Dipartimento, ma se ci preoccupiamo per prima cosa di non "dare schiaffi" inevitabilmente porteremo il nostro Dipartimento al degrado scientifico.
Nelle riunione di luglio diverse persone hanno espresso preoccupazione per "i bravi che poi se ne vanno": non vorrei sembrare cinico ma c'e' una cosa secondo me molto piu' preoccupante, e sono "quelli mediocri che non se ne vanno"!
Voglio infine precisare che ho scritto queso messaggio affrettatamente e senza rifletterci: devo correre per non perdere il treno.
Cordiali saluti Maurizio Pratelli
Carissimi, pur se con preavviso molto breve, spero che possiate partecipare a una riunione della Commissione Sviluppo per domani alle 16, Sala Riunioni.
Faremo il punto della situazione, discutendo cosa si e' detto all'ultima commissione personale.
Come promesso, ho "collezionato" i curricula di eventuali candidati. Ne ho fatto un file che vi allego: come vedrete abbiamo gia' un bel numero di persone interessate.
A domani.
Mario Salvetti
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