Cari colleghi,
vorrei spiegare meglio perché non sono convinto che il sistema 3-2-1 sia adatto al nostro scopo, che è eleggere un unico vincitore (per inciso: se deciderete di adottarlo, suggerirei almeno la variante 2-1-0, visto che dare un punto a tutti è irrilevante, e mette solo inutilmente a prova la nostra abilità di calcolare somme) . Il problema non sono i paradossi (ai quali ormai siamo abituati dalla vita quotidiana nell'Accademia) ma piuttosto possibili strategie, che non dovrebbero aver luogo nella scelta democratica. Faccio un esempio fittizio.
Supponiamo che l'elettorato sia ripartito in 20 pro A 15 pro B 10 pro C
Si presume che ogni elettore dia 3 punti al suo preferito; e poi 2 alla sua seconda scelta, e 1 alla terza, a seconda della sua valutazione personale dei candidati, anche in rapporto ai suoi interessi scientifici.
Supponiamo però che i partigiani di B abbiano una buona conoscenza della distribuzione delle preferenze (come mai? perché hanno più intuito, oppure hanno fatto una indagine preliminare). Decideranno di votare tutti la terna B-C-A, indipendentemente da quale sia la reale seconda scelta di ciascuno di loro. Se i partigiani di B sono più ingenui, oppure se non sono così ben informati, e votano invece ciascuno la sua personale seconda e terza scelta, l'effetto è una legnata per il candidato B, che si trova retrocesso a fianco di C. Vince A, ma per motivi che c'entrano poco con quelli che idealmente dovrebbero far scaturire il vincitore.
Non dico che sia il caso di oggi: ma se adottiamo questo metodo il problema potrebbe presentarsi in futuro. D'altra parte sono d'accordo con Maurizio Pratelli: un metodo dovrebbe essere adottato una volta per tutte per le situazioni di incertezza analoghe in futuro.
Mi pare che il metodo di votare terne ordinate sia sensato quando lo scopo sia per l'appunto eleggere una terna ordinata (per es. formare una classifica); se invece lo scopo è scegliere UN vincitore, mi pare davvero meglio votare ciascuno UN nome unico, in due tornate (eliminazione e ballottaggio), come proposto da Ferruccio Colombini.
Quali sono le controindicazioni, infine?
Saluti, p.m.
Carissimi, ho pensato a questa commistione delle due proposte in campo:
votiamo col sistema Abate 3-2-1 per *escludere* uno dei tre nomi;
sui due rimanenti rivotiamo in forma di *ballottaggio*.
Ovviamente la cosa migliore sarebbe che dalle discussioni e presentazioni precedenti alle votazioni scaturisse una maggioranza forte, quindi che l'esito prescinda totalmente dal metodo scelto. Io ad esempio ho pensato a un criterio con il quale orienterò il mio voto, ma sarò apertissimo ad ascoltare e ad accogliere altrui proposte. Ma se rimanesse una forte incertezza mi pare che il metodo di sopra sarebbe piuttosto equo.
Saluti, Carlo
Mi trovo d'accordo col compromesso proposto da Carlo: forse non e' il modo perfetto di procedere, ma in questa situazione ritengo che sia difficile fare di meglio. In ogni caso penso che, se ci siamo concentrati su tre nomi che sono stati accuratamente esaminati e le persone hanno avuto tempo e modo di documentarsi adeguatamente, ogni risultato che scaturisca da una regolare votazione debba essere considerato pienamente accettabile.
Vorrei pero' insistere su due punti:
- Ritengo importante che si stabilisca che questo e' il modo di procedere
in simili situazioni di incertezza (riterrei inappropriato che ad esempio tra un anno, in analoga situazione, si procedesse in maniera diversa)
- Prima dello svolgimento dell'elezione medesima penso sia importante
stabilire alcune regole. Ad esempio se una scheda contiene solo due nomi, darei egualmente un punto al terzo docente non nominato. Equivalentemente si potrebbe proporre di indicare solo due nomi ai quali dare punti 2 e 1 (se non ho preso un grosso abbaglio, il risultato dovrebbe essere lo stesso). E' piu' importante stabilire a priori che cosa succede se una scheda contiene un solo nome: io sarei per annullarla ma in alternativa penso si debbano dare punti 1.5 ai restanti due nomi.
Maurizio P. _______________________________________________ Ordinari mailing list Ordinari@fields.dm.unipi.it https://fields.dm.unipi.it/listinfo/ordinari