Carissimi,
essendo via in missione non posso partecipare alla riunione di oggi, per cui vi invio un breve commento di ordine generale.
Due settimane fa mi sono trovato a sostituire il Preside nella commissione Sviluppo del Senato, in una riunione dedicata esattamente alla questione della programmazione triennale.
In quella riunione fu detto esplicitamente che per la programmazione triennale era per il momento sufficiente indicare il numero di posizioni che si volevano coprire con concorso o chiamata di idoneo esterno, e non i settori. Questo perche' la richiesta del ministero e' puramente di indagine economica, e per l'evidente impossibilita' di inventarsi di punto in bianco una programmazione scientifica in meno di un mese.
Puo' darsi benissimo e non mi stupisce che la situazione sia cambiata da una settimana all'altra; il nostro ministro oramai ci ha abituato a questo e altro... ma mi associo anch'io al fastidio denunciato da altri sul fatto di dover decidere cosi' in fretta su questioni cosi' importanti.
Non c'e' dubbio che il dipartimento ha bisogno di associati, e non c'e' dubbio che se dobbiamo indicare un nome subito quello di Gaiffi e' l'unica scelta ragionevole (e degna). Ma Andrea Milani ha ragione a ricordare che le delibere del dipartimento puntavano in un'altra direzione, e il gruppo di algebra ha ragione ha dire che e' una chiamata di algebra (perche' questo e') che non rientra nel modo in cui loro pensavano di far evolvere il loro gruppo.
Il lavoro delle precedenti commissioni, in entrambe le incarnazioni, era stato guidato da criteri di sviluppo scientifico armonico del dipartimento; e invece adesso ci troviamo di nuovo a dover prendere al volo chi passa di qui in questo momento, senza poter guardare ne' al futuro ne' al passato.
A presto, Marco
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