Salve:
giovedi' 21 scorso si e' svolta la riunione
Commissione Sviluppo. Per soddisfare le richieste di qualcuno (che non
poteva partecipare) che mi ha chiesto di fare un breve resoconto, ecco di
seguito i punti essenziali detti nella riunione (a grandissime
linee).
Premessa: la riunione e' stata "molto preliminare"
per i seguenti motivi:
a) le informazioni che arrivano (col contagocce)
dall'Ateneo, e in particolare dalla Commissione Sviluppo di Ateneo, sono
estremamente frammentarie e basate su "voci" che vanno dalla previsione
piu' pessimistica che darebbe poco piu' di 17 ricercatori nuovi (quelli
assegnati dal Ministero) per quest'anno da distribuire su tutto
l'Ateneo, alla voce (troppo) ottimistica di una trentina (la rimanenza
sarebbe integrata dall'Ateneo stesso). E' chiaro quindi che ci sara'
bisogno di un'ulteriore riunione quando si sapra' qualcosa di piu' preciso (e
questo dovrebbe avvenire entro la fine di febbraio).
b) per quanto riguarda il "rientro cervelli"
(parte riguardante i "giovani" ) se e' vero che costoro devono fare
domanda al Ministero entro la fine di gennaio, indicando nell'ordine 3
Universita' preferite, e' anche vero che il Ministero formera' una commissione
di valutazione che stilera' una lista dei posti finanziati e poi, nel caso, ci
fara' sapere. Quindi se ne riparla tra qualche
mese.
Nell'ordine:
1. E' stato proiettato un file con la situazione
"numerica" attuale del nostro dipartimento, da cui risulta
ovviamente la diminuzione generale di docenti e la situazione di ciascun
gruppo.
2. Si e' parlato di "rientro cervelli" nella forma
"giovani", la legge si trova al sito ministeriale
perche' ci sono persone rientranti nelle condizioni
della legge che sono interessate a venire a Pisa (in particolare, Marcovecchio).
Come si puo' leggere, il posto eventuale (a
termine) non sembra dare privilegi per un eventuale posto a tempo
indeterminato.
A richiesta, nessuno ha
manifestato contrarieta' "a priori" all'eventuale utilizzo di questa
risorsa
(come gia' detto, si dovra' comunque tornarci sopra
se arriveranno richieste approvate dal Ministero).
3. Per quanto riguarda la situazione
generale, si e' deciso di "iniziare a pensare" a una
programmazione piu' a lungo termine, che prescinda (per quanto possibile)
dall'attuale situazione di incertezza, cercando di graduare le priorita'
del Dipartimento. Tali priorita' dovranno tener conto sia delle effettive
"criticita'" di alcuni settori che dell'esigenza
di proposte valide (e' evidente che, dal punto di vista dei
settori scientifici, quelli che appaiono in situazione piu' critica
sono Probabilita' e Fisica Matematica, ma e' stata evidenziata anche la
diminuzione nel settore ricercatori di Geometria e ovviamente la diminuzione nel
settore ordinari di Analisi, anche alla luce dei prossimi pensionamenti; e
il settore associati e' quello piu' carente in quasi tutti i
raggruppamenti).
Qualcuno ha proposto che i nuovi reclutamenti
avvengano su base "trasversale", cosi' come e' accaduto per gli ultimi posti da
associato.
Per una programmazione a lungo termine, mi e' parso
di dover anche sottolineare che, molto probabilmente, ci troveremo nel giro di
pochi anni (qualcuno prevede un paio d'anni al massimo) ad essere riuniti in un
unico dipartimento insieme a Matematica Applicata, per
cui chiaramente occorrera' tener conto delle nuove distribuzioni tra
settori.
Alla fine si e' anche detto che ogni sezioni
puo' indicare le proprie priorita'. Le indicazioni possono
servire alla Commissione Sviluppo, che elaborera'
proposte da portare al Dipartimento.
Raccogliero' in cartelle, che terro' in
direzione consultabili dalla Commissione Sviluppo, le proposte,
i curricula, le lettere di raccomandazione, ecc. (ho gia' qualcosa).
Per finire: occorre non farsi trovare impreparati
per eventuali occasioni che arrivassero
(e d'altra parte rimane frustrante parlare e
decidere navigando non "a vista" ma a "tentoni", per cui qualunque decisione
appare come si dice "friggere con l'acqua").
Per quanto riguarda quindi la Commissione Sviluppo,
ci ritroveremo quando si avranno dati precisi sui ricercatori
nuovi.
Saluti,
Mario Salvetti
Dipartimento di
Matematica
Università di Pisa