Cari colleghi, volevo rendervi partecipi di alcune mie riflessioni, alcune delle quali fatte nella riunione di ieri. Scusatemi fin da subito per la lunghezza di questo messaggio. Vorrei esprimere le mie posizioni in modo aperto e chiaro senza andare a fare visite personali nei vostri uffici. Tra l'altro penso che in questo modo vi faccio perdere molto meno tempo.
La promozione ad ordinario non e' solamente un riconoscimento alla carriera ma e' anche il modo per poter far contare il dipartimento a livello nazionale nei suoi vari settori, ad esempio nelle commissioni di concorso, nei gruppi che finanziano la ricerca, o attraverso i referee che devono valutare i progetti di ricerca.
Per questo un dipartimento saggio e lungimirante dovrebbe avere a cuore la salute e lo sviluppo di tutte le sue componenti. La varieta' culturale di un dipartimento e' una forma di ricchezza che va promossa e preservata. Fare estinguere settori di ricerca e far tendere verso un dipartimento che sviluppa solo alcuni settori scientifici sarebbe dannoso.
Nel nostro dipartimento la componente di matematica applicata ha solo due ordinari, peraltro in eta' prossima alla pensione, mentre la qualita' della ricerca dei relativi gruppi e' internazionalmente riconosciuta. Lo sbilanciamento delle forze e' evidente se guardiamo agli ordinari presenti nelle tre commissioni: la Commissione 1 ha 11 ordinari su 27 membri, la Commissione 2 ne ha 8 su 32, mentre la Commissione 3 conta solo 2 ordinari su 15 membri di cui Fisica Matematica 1 su 5, Analisi Numerica 1 su 7.
Fatta salva la qualita' scientifica delle persone, che nel nostro dipartimento penso sia fuori discussione, ritengo sia importante che ci debba essere un maggior equilibrio tra settori.
Per quanto riguarda l'analisi numerica ricordo che le ultime risorse che il gruppo ha avuto dal dipartimento risalgono a circa 10 anni fa quando Beatrice Meini ebbe l'upgrade ad associato. Mentre tutti gli altri gruppi hanno avuto nel frattempo numerose risorse.
Il dipartimento in questa fase e' chiamato a fare una scelta importante. Se il dipartimento ritiene che il settore MAT/08, evidentemente "debole" in termini di risorse, sia meritevole dovrebbe potenziarlo. Ogni decisione diversa mi sembrebbe dettata o da interessi di parte, o dal fatto che il dipartimento ritiene non importante il tipo di ricerca che il mio settore ha sempre condotto.
Non e' mia abitudine parlare bene del mio lavoro. Se lo faccio e' con grande disagio, ho sempre ritenuto infatti che debbano essere gli altri a scoprire la qualita' del lavoro di un gruppo. Questo avviene a livello internazionale dove riconoscere la qualita' degli altri non ha "un costo". Infatti, proprio per questo motivo ritengo che il riconoscimento internazionale sia un criterio al di sopra delle parti con cui valutare i candidati.
La sede di Pisa e' un punto di riferimento per l'algebra lineare numerica nazionale e internazionale. Da molti anni il nostro gruppo ha sempre avuto un associate editor nelle piu' prestigiose riviste del settore, e rappresentanti in importanti organizzazioni internazionali. Un elemento di punta in questa sorta di "internazionalizzazione" e' certamente Beatrice Meini. In particolare essa e' stata eletta nel Board of Directors dai membri dell'International Linear Algebra Society, in precedenza ha fatto parte dell'Advisor Committee dell'ILAS, e' stata chiamata a gestire riviste di prestigio quali SIAM J. Matrix Anal. Appl., Linear Algebra Appl., o collane di libri SIAM. Gran parte dei ricercatori del nostro gruppo (di questa sede o di altre sedi in Italia o all'estero) viene spesso invitata a fare conferenze o organizzare sessioni speciali ai piu' prestigiosi convegni, come l'Householder o il SIAM-LA. Inoltre diversi risultati ottenuti nel recente passato, soprattutto quelli che coinvolgono Beatrice, hanno avuto una forte eco in letteratura dove i metodi risolutivi introdotti sono diventati sia degli elementi standard di confronto che strumenti di risoluzione di complessi problemi applicativi. Se utilizzate ISI-WOS potete verificare quanto numerose sono le citazioni che ricevono questi risultati da parte di tanti autori appartenenti a gruppi di ricerca esterni.
Sarebbe molto singolare che questo ampio riconoscimento da parte di una comunita' scientifica rimanesse confinato unicamente all'estero senza trovare un riscontro accademico.
Ultima considerazione: la data del mio pensionamento e' il 2020, ma per motivi vari sto maturando l'idea di ritirarmi alla fine del 2016. Sarebbe un rammarico per me lasciare il gruppo di ricerca con una autorevole guida scientifica senza una adeguata posizione accademica.
Per tutti questi motivi ritengo che, delle tre emerse nella riunione di ieri, la scelta piu' equilibrata e rispettosa dei valori scientifici, auspicabile da parte del dipartimento, sia Novaga e Meini.
Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso ancora per la lunghezza del messaggio.
Dario