Cari colleghi,
il resoconto che segue e' assolutamente non ufficiale ed e' un breve
riassunto dei principali punti discussi nella riunione del Senato del
4/12/07. Come sempre siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Il Rettore ha comunicato che e' uscito il decreto di ripartizione del FFO
per posti straordinari di ricercatori. Su prescrizione della Corte dei
Conti e' stato tolta la clausola che non dava fondi alle universita'
sopra il famoso 90%. Per cui anche l'Universita' di Pisa ha avuto una
assegnazione straordinaria di 15 ricercatori. Ovviamente per avere il
fondo straordinario occorre bandire, su propri fondi, un numero
equivalente di ricercatori. I nuovi ricercatori graveranno sul budget
dell'Universita' (con tutte le conseguenze relative al 90%) al momento
della presa di servizio. In un punto successivo all'OdG i 30 posti sono
stati effettivamente banditi.
Su proposta degli studenti e' stato modificato il regolamento didattico di
ateneo per quanto riguarda la verbalizzazione esami. E' stata aggiunta la
frase: "La verbalizzazione deve avvenire subito dopo la conclusione della
verifica e, preferibilmente, utilizzando anche la tessera magnetica di
riconoscimento dello studente".
Bilancio
Il Rettore ha illustrato il bilancio preventivo 2008 e il bilancio
pluriennale di Ateneo per il quadriennio 2008-2011. Come immaginate si
tratta di un bilancio con forti tagli dovuti al fatto che di anno in anno
gli stipendi sono aumentati mentre il FFO e' rimasto circa costante. In
particolare gli interventi che hanno caratterizzato la manovra finanziaria
per il 2008 i cui effetti si propagano negli esercizi successivi sono i
seguenti:
a) incremento dal 5% al 7% del prelievo forfetario
sulle entrate proprie per attività commerciale (conto terzi);
b) riduzione delle risorse di personale a tempo determinato per
l'Amministrazione Centrale e per le Strutture Didattiche, Scientifiche e
di Servizio nella misura di circa il 35% rispetto al 2007 e riduzione dei
contratti di collaborazione coordinata e continuativa attivati
dall'Amministrazione Centrale del 50% rispetto all'esercizio 2007;
c) riduzione in media del 10% delle risorse destinate al funzionamento
dell'Amministrazione Centrale;
d) riduzione delle risorse destinate al funzionamento delle Strutture
Didattiche, Scientifiche e di Servizio del: 10% del budget di Facoltà; 10%
del fondo di funzionamento ai Dipartimenti; 10% del fondo di funzionamento
ai Centri Interdipartimentali di Ateneo e ai Musei; dal 60% al 50% dei
trasferimenti alle Strutture didattiche, Scientifiche e di Servizio delle
tasse versate dagli iscritti alle scuole di specializzazione dell'area
medica e non medica e al dottorato di ricerca; dell'ammontare complessivo
del contributo per il supporto alle attività del coordinatore didattico.
e) riduzione delle risorse destinate agli studenti di circa il 10% con
esclusione di quelle destinate alle sale di studio, a interventi per gli
studenti diversamente abili, al rimborso tasse ed ad altri interventi;
E' stato comunque dato un significativo impulso ad una politica di
investimento nel settore edilizio seppur con il ricorso al credito
esterno. Per la realizzazione degli interventi del piano edilizio è
prevista l'attivazione di un mutuo di complessivi 120,3 milioni di euro
così determinato: anno 2008 per 13,6 milioni di euro, anno 2009 per 30,4
milioni di euro, anno 2010 per 31,0 milioni di euro, anno 2011 per 26,3
milioni di euro e anno 2012 per 19,0 milioni di euro. Anche la ricerca non
e' stata penalizzata, con un finanziamento per il 2008 di 5,7 milioni di
euro. Nonostante la manovra di contenimento, l'esercizio finanziario
2008, presenta un disavanzo di competenza pari a 17.163.743,00 euro e un
disavanzo di cassa di 8.227.589,00 euro. Quest'ultimo corrisponde alla
quota stimata per il 2008 dei miglioramenti economici e incrementi
stipendiali al personale a tempo indeterminato dell'Ateneo che, secondo
la proposta di legge finanziaria 2008, dovrebbero essere posti a carico
del bilancio dello Stato. In caso contrario l'Università di Pisa si vedrà
costretta ad attivare, per ottenere il pareggio di cassa,
un'anticipazione bancaria di pari importo.
Prese di servizio e bandi per ricercatori
Sono state autorizzate le prese di servizio di quattro idonei della nostra
facolta' a professore associato, nei settori: FIS/03, FIS/04, BIO/06 e
CHIM/04. Gli idonei, insieme all'ordinario del settore INF/01 e ai
ricercatori vincitori di concorsi terminati prima del 10/10/07,
prenderanno servizio il 20/12/07. Sono stati banditi 30 posti di
ricercatore. I posti sono stati banditi sui settori relativi ai
ricercatori in formazione vincitori di concorsi banditi nel 2005. I posti
banditi erano stati 37, pero' a causa di abbandoni o di vittoria in altri
concorsi, i ricercatori in formazione rimasti in servizio sono 31. Per la
nostra facolta' sono stati banditi 8 posti nei settori: GEO/05, MAT/04,
BIO/06, BIO/05, FIS/01, CHIM/02, CHIM/01, INF/01. Dei 31 ricercatori in
formazione rimasti in servizio, e' rimasto da bandire un posto per Fisica,
di un ricercatore in formazione che aveva preso servizio nel giugno 2006.
E' stata approvata la proposta di deroga al Regolamento di Ateneo in
merito agli assegni di ricerca prevedendo la possibilità che i
dipartimenti attivino assegni di ricerca della durata di almeno 18 mesi,
rinnovabili per ulteriori 24 mesi, purché il rinnovo sia totalmente a
carico dell'eventuale finanziamento assegnato alla prosecuzione dello
stesso progetto. Tale possibilità è attivata in via sperimentale e
limitata esclusivamente agli assegni di ricerca interamente finanziati sui
Progetti di ricerca di interesse nazionale 2007 o sui progetti di ricerca
banditi dalla Regione Toscana la cui durata complessiva sia non inferiore
a 18 mesi, limitatamente a quelli per i quali assegni di durata 24 mesi
non siano rendicontabili.
Roberto Barbuti
Matteo Novaga