Cari colleghi
come al solito vi inviamo un breve resoconto degli argomenti di interesse per il nostro settore affrontati nell'ultima seduta del Senato Accademico il giorno 1/12/09.
Il Rettore ha comunicato che la chiamata di idonei che non hanno mai ricoperto ruoli universitari (cofinanziati al 95%) e' prorogata fino al 28/12/09.
Il Rettore ha comunicato che sembra che il MIUR sia orientato a distribuire la terza tranche di ricercatori (legge Mussi) con regole diverse dalle precedenti. Mentre nelle prime due tranches la distribuzione di posti da ricercatore era subordinata al bando, a carico delle universita', di un numero equivalente di posti ricercatori (posti cofinanziati), questa volta i ricercatori non sarebbero "cofinanziati". L'altra novita' e' che il costo di ciascun posto sarebbe calcolato in modo diverso: in passato il costo era calcolato sullo stipendio iniziale, mentre adesso sarebbe calcolato sullo stipendio medio (inteso intorno alle 52.000 euro circa contro le circa 30.000 vecchie). Questo porta al fatto che con la quota erogata dal ministero sara' possibile bandire in proporzione circa 3/5 dei posti da ricercatore attesi. Grossolaneamente, se potevamo sperare di avere circa 30 posti finanziati dal MIUR con le vecchie regole, dovremo aspettarcene circa 20 con le nuove.
E' stata poi discussa lungamente la nuova modalita' di finanziamento dei centri bibliotecari da parte delle facolta'. In particolare e' stata valutata una proposta, approvata in commisione biblioteche e nel comitato di coordinamento e controllo del Sistema Bibliotecario di Ateneo, che prevedeva il finanziamento diretto ai centri bibliotecari (decurtando dal finanziamento alle facolta’ la percentuale destinata alle biblioteche nel 2008). La proposta e’ stata accolta da alcuni presidi con alcune perplessita’.In particolare alcuni si sono dichiarati d’accordo sui principi generali ma hanno obiettato che il momento non era opportuno dato che le facolta’ avevano gia’ fatto i bilanci preventivi. Si e’ giunti quindi ad un compromesso: per il 2010 i fondi saranno trasferiti dall’ateneo direttamente ai centri bibliotecari ma solamente per l’ammontare previsto dalle facolta’ nei loro bilanci di previsione. E’ comunque un passo importante dato che le biblioteche potranno contare su fondi certi fin dall’inizio dell’anno e non dovranno aspettare i trasferimenti da parte delle facolta’.
Come ultima cosa di una certa rilevanza e' stata discussa una possibile modifica al protocollo di intesa tra Regione e Universita' toscane. Come ricorderete il protocollo approvato dalla Giunta Regionale era stato oggetto di critiche in una passata riunione del senato accademico. Il testo del protocollo approvato (e che verra' sottoposto alle altre universita' e alla Regione) e' accluso.
Cordiali saluti
Maria Stella Gelli Roberto Barbuti
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