Per chi non l'avesse ricevuto, inoltro il resoconto di Gianfranco Denti dell'ultima seduta della commissione di proposta per le modifiche di Statuto, in cui sono stati approvati i primi articoli del TITOLO II, relativo alle nuove strutture scientifiche (scuole).
Saluti, Matteo Novaga
---------- Forwarded message ---------- Date: Tue, 29 Jan 2008 18:47:32 +0100 From: Gianfranco Denti gdenti@agr.unipi.it To: Gianfranco.Denti@unipi.it Subject: Commissione di proposta per le modifiche di Statuto - Seduta del 28 gennaio 2008
Commissione di proposta per le modifiche di Statuto - Seduta del 28 gennaio 2008
Gentile Collega,
nella seduta di ieri la commissione ha iniziato la discussione del Titolo II (Strutture scientifiche leggi: di ricerca e di insegnamento). Sono stati discussi ed approvati (con due astensioni, mi sembra) i commi 1-6 dellart. 11 riguardante le scuole, la loro natura e la loro costituzione. Il testo era stato predisposto da una sottocommissione alla quale avevano partecipato, oltre a Giorgio Cavallini ed al sottoscritto, Francesco Giunta, Bruno Neri, Anna Maria Rossi, Ilaria Lolli, Andrea DeglInnocenti, Francesco Giorgelli, Giuseppe Petralia e Antonio Lucacchini. Trascrivo qui di seguito quanto è stato approvato, con lavvertenza che qua e là potranno (dovranno) esserci correzioni di forma.
TITOLO II
STRUTTURE SCIENTIFICHE
Articolo 11 - Scuole
1. Per il conseguimento dei propri fini istituzionali lUniversità si articola in scuole.
2. La scuola è la struttura scientifica che sostiene, promuove e organizza le attività in un ambito di discipline affini per obiettivi o per metodi.
3. La scuola garantisce un equo e regolamentato accesso alle sue risorse e lapporto alla sua gestione di tutti coloro che ne fanno parte.
4. Lelenco delle scuole dellAteneo e dei relativi settori scientifico-disciplinari è riportato nellallegato A. Ulteriori scuole possono essere attivate se a ciascuna di esse dichiarano di voler afferire almeno 60 docenti.
5. Lattivazione e la disattivazione di una scuola è disposta dal senato accademico con le modalità previste per le modifiche dello Statuto.
6. Ciascun docente afferisce ad una sola scuola. Ogni docente è libero di afferire o trasferire lafferenza ad una scuola che comprenda il settore scientifico-disciplinare di appartenenza del docente stesso, fatto salvo il periodo relativo allo straordinariato o alla conferma in ruolo. Le richieste di trasferimento di afferenza, adeguatamente motivate, saranno valutate dal senato accademico previo parere della scuola cui si richiede di afferire.
La sottocommissione aveva elaborato anche i restanti commi dellart. 11, che però non cè stato il tempo di discutere:
7. Le afferenze vengono deliberate dal senato accademico e rese esecutive con decreto del rettore.
8. Ogni scuola si dota di un proprio regolamento, nel rispetto delle norme sancite dal presente statuto e dal regolamento generale dAteneo. Il regolamento è approvato dal senato accademico, che può chiedere alla scuola proponente di apportarvi modifiche esclusivamente per ragioni di legittimità.
9. La scuola ha autonomia finanziaria, amministrativa e contabile e la esercita nelle forme previste dal regolamento di ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità.
10. Il regolamento di ciascuna scuola può prevedere lesistenza di sezioni dotate di autonomia organizzativa e di rappresentanza esterna, stabilendone limiti e modi. In nessun caso tale autonomia può estendersi allambito amministrativo-contabile. I criteri generali per lattivazione delle sezioni e per il loro funzionamento sono stabiliti nel regolamento generale di ateneo.
11. La scuola, nel rispetto dei propri fini istituzionali, può stipulare contratti con la pubblica amministrazione e con enti pubblici e privati, e può fornire prestazioni a favore di terzi, secondo le modalità definite nel regolamento generale di ateneo.
È ben chiaro il testo senza la tabella delle scuole e dei SSD relativi (allegato A, che verrà elaborato prossimamente) non permette di capire molto del comma 4. Orientativamente, si pensa a un numero di scuole inferiore a 25, molte riferite ad unintera area disciplinare (es. GEO, ICAR, IUS, SPS, ), altre a interi gruppi (es. AGR, INF, ING-IND, M-STO ), altre ancora a insiemi definiti di aree e/o gruppi e/o Settori scientifico-disciplinari (es. area MED + alcuni SSD dellarea BIO, gruppo VET + alcuni SSD del gruppo AGR, alcuni SSD dellarea CHIM + alcuni SSD del gruppo BIO ). Per tua documentazione e utilità allego un file contenente tutte le Aree-Gruppi-Settori e le relative consistenze di docenti a Pisa.
Al solito indirizzo http://www.agr.unipi.it/dcba/Pagine%20personali/Denti/denti_principale.htm http://www.agr.unipi.it/dcba/Pagine%20personali/Denti/denti_principale.htm trovi il file che contiene la registrazione integrale della seduta. La parola chiave per decomprimerlo è RegiSta.
La sottocommissione elaborerà la proposta per la tabella A ed il testo degli articoli successivi.
Ti avverto che lincontro preannunciato per il 13 p.v. sarà quasi certamente rinviato: è necessario che il titolo II, che riguarda anche i corsi di studio, prenda la forma completa prima perché il tutto possa essere compiutamente illustrato e discusso con tutti.
Attendo, come di consueto, ogni tipo di richiesta di chiarimento, oltre che critiche, commenti e suggerimenti, di cui ti sono fin dora grato.
Cordiali saluti.
Gianfranco Denti
Diretto 050 2216606
Cellulare 3482503443
P.S. Se preferisci non ricevere più avvisi di questo genere puoi mandarmi una mail-risposta aggiungendo Stop alloggetto.
P.P.S. Ti ricordo che allindirizzo http://www.unipi.it/ateneo/governo/regolament/commission/index.htm http://www.unipi.it/ateneo/governo/regolament/commission/index.htm lAmministrazione centrale pubblica - col necessario ritardo - i verbali sintetici della commissione.
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