Cari colleghi,
di seguito trovate un breve resoconto degli argomenti di interesse per il nostro settore affrontati nell'ultima seduta del Senato Accademico (il 7/7/09).
Nelle comunicazioni il Rettore ha annunciato che il decreto di ripartizione del FFO (dopo il passaggio allla Corte dei Conti) e' previsto in uscita a settembre. Al momento circola solamente una bozza. In questa bozza si prevede ancora l'incentivo per la mobilita', anche se con vincoli piu' stringenti, la quota del FFO ai singoli atenei mantiene le riduzioni previste dalla 133, con la dovuta eccezione dell'Universita' dell'Aquila. Una novita' importante presente nella bozza riguarda i criteri per la ripartizione tra gli atenei del finanziamento aggiuntivo del 7% del FF0 (si parla di circa 523,5 milioni di euro). Contrariamente a quanto fatto in precedenza la valutazione degli atenei dipendera' per 1/3 da indicatori legati alla didattica (numero dei laureati, rapporto #docenti/studenti, etc) e per i rimanenti 2/3 da indicatori della qualita' della ricerca nell'ateneo (valutazione CIVR, progetti PRIN (con valutazione pesata di successo), etc).
Sono state poi fatte le seguenti delibere:
-modifiche del regolamento sui master universitari (vedi allegato);
-modifiche del regolamento di Ateneo per il dottorato di ricerca (vedi istruttoria allegata);
-approvazione dei regolamenti dei corsi in: PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE; (classe LM-51) , BIOTECNOLOGIE, (classe L-2);
-approvazione di un Protocollo di intesa tra il Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria della Toscana, l'Universita' di Firenze, l'Universita' di Pisa, l'Universita' di Siena e la Regione Toscana per la realizzazione del Polo Universitario Penitenziario della Toscana.
Per quanto riguarda l'Anagrafe della ricerca e' stato deliberato di creare un "link" nella pagina individuale del personale tecnico amministrativo in UNIMAP alla lista delle pubblicazioni inserite nell'Anagrafe della ricerca delle quali l'utente sia coautore in modo da dare corretta visibilita'à ai contributi apportati. Il personale tecnico amministrativo potra' inserire autonomamente eventuali pubblicazioni attinenti al proprio lavoro in Ateneo - delle quali e' autore o coautore - in una sezione apposita della pagina individuale in UNIMAP, indicata come "Pubblicazioni", da attivare su richiesta. Non e' necessario che tali pubblicazioni abbiano tra gli autori docenti dell'Ateneo. La Commissione ricerca e' incaricata di valutare, dopo 6 mesi dall'applicazione della delibera, le tipologie delle pubblicazioni indicate nelle apposite sezioni delle pagine individuali in UNIMAP, e verificare la necessaria congruenza con i fini per i quali l'Anagrafe della ricerca e' stata istituita.
In un punto successivo c'e' stata la presentazione da parte del Prof. Tellarini dei lavori della Commissione Sviluppo e Reclutamento. Tale commissione era incaricata di analizzare la situazione pregressa e di proporre possibili criteri per la ripartizione delle risorse future tra le Facolta'. La proposta elaborata dalla commissione e' stata discussa preliminarmente con diversi interventi ed ha avuto carattere prevalentemente istruttorio:l'argomento verra' trattato piu' specificatamente in un futuro senato accademico.
Infine si e' parlato dell'assetto del Sistema Bibliotecario di Ateneo. In particolare sia il Direttore Amministrativo Dott. Grasso che il prof. Barbuti in qualita' di Presidente del Comitato di Indirizzo e Controllo del Sistema Bibliotecario di Ateneo hanno presentato una relazione. Agli atti era presente anche un estratto del verbale della Commissione Biblioteche che si era gia' riunita nelle settimane passate per affrontare i problemi finanziari seguiti sia alla diminuizione del finanziamento al Sistema Bibliotecario da parte dell'ateneo sia, soprattutto, al mancato finanziamento, nelle quote previste in bilancio, di alcune facolta' e dipartimenti. Per sanare parte di questi problemi e' stata presentata una proposta per 'razionalizzare' i finanziamenti futuri al Sistema Bibliotecario. La proposta, che sara' portata nelle opportune sedi, e' la seguente:
a) Dovrebbe essere definito il costo dei periodici elettronici, pagati dall'Ateneo, per ogni macrosettore (es. INF, MAT, ING-INF, FIS, CHIM, ...). Tale costo, diviso per il numero dei docenti del macrosettore, darebbe il costo per ogni singolo docente. La spesa d'Ateneo per i periodici elettronici dovrebbe essere imputata a ogni Dipartimento sulla base dei docenti afferenti. In questo modo si potrebbero ottenere le percentuali di utilizzo dei periodici pagati dall'Ateneo per ogni Dipartimento. Sulla base di queste percentuali si calcolerebbe la compartecipazione dovuta all'Ateneo dai Dipartimenti (attualmente e' di circa il 30%). Dato che i contratti sono stipulati dall'Ateneo o da Consorzi Interuniversitari non sarebbe possibile la contrattazione da parte di singole strutture, per cui i dipartimenti che non vogliono pagare la quota verrebbero esclusi dall'accesso a questi periodici.
b) Il finanziamento delle biblioteche da parte delle Facolta' dovrebbe essere cancellato. Il contributo delle Facolta' verrebbe dato direttamente alle biblioteche dall'Ateneo, decurtando conseguentemente il budget da distribuire tra le Facolta'. Il calcolo di tale contributo dovrebbe essere basato su dati storici.
c) I Dipartimenti dovrebbero prevedere, nel bilancio di previsione, il contributo alle biblioteche di interesse. Per permettere il pagamento tempestivo degli abbonamenti, la quota prevista dovrebbe essere trasferita alle biblioteche entro il mese di marzo.
Maria Stella Gelli
Roberto Barbuti