Cari
ecco il quadro post-senato finale sulla faccenda. Ancora basato su
'indiscrezioni', perche' i senatori non hanno ancora scritto resoconti
ufficiali.
Il 'di norma' non e' stato semplicemente tolto, bensi' rimpiazzato con
una frase del tipo "nei limiti delle possibilita' di bilancio". E'
meglio del 'di norma', ma a mio parere e' una sconfitta: il senato
avrebbe dovuto avere - e secondo molti ce l'aveva - la maggioranza per
toglierlo e basta.
Quando il senato ha messo ai voti il pasaggio che era stato modificato
lunedi' (introducendo la possibilita' per i ricercatori anziani di fare
gratis anche la didattica necessaria), inspegabilmente i ricercatori
hanno votato a favore, con l'eccezione di lorenzo guglielminetti; ne'
del resto avevano - evidentemente - sostenuto tesi contrarie. I senatori
rocchi e buttazzo, come il guglielminetti, si sono astenuti. Ma secondo
buttazzo, se i ricercatori avessero sostenuto tesi sacrosante del tipo
che non si dovevano introdurre differenze all'interno della fascia,
avrebbero ottenuto la maggioranza del senato, come l'hanno ottenuta
sulla rimozione dell'art.10. Tant'e'. Evidentemente hanno temuto di
'chiedere troppo'. Io ometto commenti.
Evidentemente, dopo tutto, non avere ricercatori nell'area 1 che ci
rappresentano non e' poi questo grande handicap, visto che rocchi e
buttazzo se la sono cavata meglio di 4 ricercatori su 5. E va
riconosciuto a lorenzo guglielminetti (qui parlo soprattutto ai colleghi
del settore 2) di essersi distinto.
Una breve analisi. Il famigerato punto 4 dell'art.6, che era cio' che
maggiormente a me premeva tutelare, esce doppiamente indebilito. Uno,
per la frase messa dove stava il "di norma"; due, per la deroga sul
"necessario-implica-NONgratis" ai ru 'anziani'. Evidentemente i colleghi
in senato non avevano le stesse priorita' e/o determinazione che avevamo
noi a scienze. Del resto non possiamo prendercela con loro visto che non
stanno li' a rappresentare noi.
Ad ogni modo, credo che a scienze ci siano le condizioni per proiettare
questo regolamento in uno di facolta' che elimini ogni 'forse' e deroghe
al comma 4. Ma francamente in questo momento personalmente non ho molta
voglia di impelagarmi in questa battaglia.
Last-but-*per-nulla*-least: la questione su ricercatori 'anziani' VS
meno 'anziani' e' brutta assai. Prima di tutto perche' introduce una
differenza che qualcuno interpreta un po' come un messaggio che questi
ormai siano destinati a non fare piu' carriera, e dunque almeno facciano
didattica senza costare, visto che con ogni probabilita' hanno mollato
la ricerca. E onestamente 15 anni di servizio per questo sono pochini,
specie tra qualche anno.
Secondo, e a me personalmente questa e' la cosa che brucia di piu',
nessuno dei presunti colleghi che sentivano questa irresistibile
esigenza a fare didattica piu' gratis degli altri ha avuto il coraggio
di palesarsi (salvo l'onesto e trasparente tortorelli, seppure nel modo
che - come avete visto - non ho apprezzato), ne' di venirlo a dire nelle
sedi opportune, quali le nostre riunioni sul tema a scienze e
l'assemblea di ateneo. Con il brutto risultato che, sebbene anonimi, chi
redigeva il regolamento ha optato per dare retta a loro (perche' era
piu' comodo), piuttosto che alle posizioni emerse nel tavolo
semi-formale in cui avevano discusso i testi con i rappresentanti della
nostra fascia.
ciao nadia