Cari colleghi ricercatori o ex-ricercatori,
il 23-25 Settembre ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio di
Amministrazione. Vi scriviamo in quanto appartenenti o ex-appartenenti ad una
fascia che nella protesta contro la legge Gelmini e nelle discussioni successive
ha mostrato di avere una certa idea di Universita'.
I candidati al CDA sono tutti ordinari tranne un associato. Provengono uno
ciascuno dai sei settori scientifico-disciplinari. Le elezioni si stanno
configurando come una competizione tra questi. Problematiche piu'
legate alle fasce vengono considerate meno importanti.
Secondo noi questo e' dannoso, ed e' importante che i candidati al CDA esprimano
una posizione precisa e credibile su queste questioni. Per questo, vorremmo
invitarvi a inviarci domande che vorreste porre ai candidati al CDA.
Le domande verranno raccolte e presentate in varie sedi ai candidati al CDA
poco prima delle elezioni, prima saranno ricevute piu' potranno essere diffuse.
In particolare, volevamo portare alla vostra attenzione due questioni centrali,
attribuzione di posti e incentivazione alla didattica, che sono largamente
indipendenti da una logica di settore.
E' del tutto evidente che le attribuzioni di posti ai dipartimenti vengono e
verranno fatte mediante criteri "oggettivi", numerici e storici, gia' in larga
parte definiti. A parte alcuni casi limite, le persone che siedono in CDA
avranno poco spazio di manovra per l'attribuzione di posti tra i dipartimenti.
La distribuzione dei posti tra le varie fasce invece non e' cosi' rigidamente
regolata.
E' altrettanto evidente che con la fine del piano straordinario associati, le
risorse dedicate alle assunzioni saranno fortemente ridotte. Rimane il problema
della motivazione dei colleghi, di tutte le fasce, che non avranno alcuna
opportunita' di carriera. Il loro impegno amministrativo e sopratutto didattico
sara' sempre piu' pesante. Si tratta di un tema che deve essere affrontato a
livello di ateneo, e riguardo al quale una logica di settore e' largamente
irrilevante.
Lo scopo di questa lettera non e' di favorire o danneggiare questo o quel
candidato o settore, ma influenzare gli argomenti in discussione.
Ci scusiamo per le mail indesiderate e le mail doppie.
I ricercatori negli organi,
Lorenzo Guglielminetti, senatore, settore 2.
Massimo Caboara, senatore, settore 1.