Caro Giuseppe,
eventuali problemi non riguardano i singoli fondi di ricerca, ma il dipartimento nel suo complesso.
Il nuovo meccanismo prevede che ci sia un bilancio unico di ateneo, mentre ai dipartimenti viene assegnato, a inizio anno, un budget, che e' la cifra totale a disposizione del dipartimento per quell'anno. Questo budget viene calcolato in base alle previsioni di spesa sui fondi di ricerca, e al risultato della contrattazione con il cda per la dotazione del dipartimento.
Sono possibili variazioni di budget durante l'anno, ovviamente; ma per richiedere all'ateneo il trasferimento di nuovi soldi occorrono motivi molto buoni. Dire "il collega aveva brutalmente sbagliato le previsioni di spesa" non e' un buon motivo (a meno che non sia avvenuto un qualche evento davvero imprevisto). Questo *non* vuol dire che i soldi dei fondi di ricerca scompaiano; semplicemente quelli non spesi passano all'anno successivo (se c'e' un anno successivo; se il progetto scade quell'anno devono essere spesi --- ma in questo caso non c'e' pericolo di sbagliare il preventivo ;-)). E in ogni caso non possiamo richiedere variazioni di budget ogni cinque minuti; anche se c'e' un buon motivo, l'ateneo potrebbe concedere la variazione di budget solo dopo un po' di tempo.
Dal punto di vista del budget, tutti i PRIN sono in un'unica casella, tutti i fondi di ateneo in un'unica casella, e cosi' via, per cui piccoli errori di previsione invece non sono un problema (qualcuno spendera' un po' di piu' del previsto, qualcuno un po' di meno, e le due cose si compensano). Finche' le spese in ciascuna casella rimangono al di sotto del preventivo non ci sono insomma grossi problemi; il problema si pone se si sfora una casella.
Questo sembra spingere a sovrastimare la previsione di spesa per il 2013. Ma bisogna stare attenti: se in un progetto triennale diciamo che spendiamo tutto il primo anno, l'ateneo ci rimanda il preventivo indietro dicendo che li stiamo prendendo in giro... occorre che le previsioni siano ragionevoli.
Riassumendo: non c'e' il rischio che i fondi di ricerca scompaiano (ma vedi il PS); ma errori significativi nella previsione possono creare dei problemi alla gestione del dipartimento, e dei ritardi nella effettiva disponibilita' dei fondi.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro...
Ciao, Marco
PS: Non c'e' rischio che scompaiano i fondi di ricerca perche' il bilancio dell'universita' di Pisa e' in buono stato. So invece di altre universita' in cui i rettori stanno guardando con occhi famelici alle quote di spese generali dei fondi di ricerca... per cercare di prevenire indebiti furti stiamo preparando una mozione dei direttori di dipartimento di matematica, da far adottare alla conferenza dei direttori di dipartimento di tutta l'area scientifica (e all'UMI) che solleciti i rettori a non rubarci i finanziamenti...
Caro Marco,
dal tuo mail non e' chiaro quanto sia vincolante il preventivo; per capirci, possiamo essere sicuri che nessuno dei due fatti seguenti accadra'?
- prevedo 2000 Euro per il 2013 ma poi ne spendo 1000, pero' me ne
vengono tolti 2000
- prevedo 1000 Euro per il 2013 ma poi ne spendo 2000, pero' me ne
vengono rimborsati solo 1000
Nota che negli esempi di sopra lo sforamento e' superiore al 20% di cui scrivi e, trattandosi di previsioni sul lungo periodo, e' facile sbagliarsi.
Ciao, Giuseppe
Carissimi,
come annunciato nel consiglio di ieri, nel prossimo consiglio (che sara' venerdi' 23 o lunedi' 26) dovremo approvare il bilancio di previsione, che nel nuovo sistema di bilancio economico-patrimoniale e' un passaggio molto importante e strutturato in maniera profondamente diversa rispetto al passato.
Per poter preparare in maniera efficiente questo bilancio, serve la collaborazione di tutti coloro che gesticono fondi di ricerca in dipartimento, in particolare se hanno durata pluriennale. Non e' nulla di complicato, ma occorre un minimo di programmazione delle spese.
Piu' sotto dico due parole riguardanti chi dovra' gestire i PRIN e FIRB appena approvati; inizio col dire cosa devono fare coloro che gestiscono fondi di ricerca (inclusi i fondi di ateneo) gia' ufficialmente assegnati. La scadenza per farlo e'
LUNEDI' 19 NOVEMBRE.
Per ciascun fondo occorre preventivare quanto verra' speso nel 2013, quanto nel 2014 e quanto nel 2015. Piu' precisamente:
- non occorre stabilire la tipologia di spesa, e' sufficiente l'importo
totale per ciascun anno;
- per i fondi che scadono nel 2013 e' quindi molto semplice: l'intera
cifra va segnata sul 2013 e non occorre fare altro;
- per i fondi che scadono nel 2014 o oltre, occorre invece fare un
preventivo attendibile di quanto verra' speso nel 2013, e suddividere in maniera ragionevole i fondi restanti fra gli altri anni di durata del progetto;
- sara' possibile effettuare variazioni in corso d'opera, ma per il 2013
dovranno essere di bassa entita' (intorno al 10-20% max; inoltre e' meglio abbondare un poco --- ma non troppo! --- in fase di previsione e poi portare eventuali avanzi all'anno successivo piuttosto che dover invece richiedere un aumento di spesa nel 2013); sara' invece possibile rivedere l'anno prossimo le cifre previste per il 2014 e il 2015;
- le cifre che indicherete comprendono anche i prelievi del dipartimento
(per spese telefoniche, biblioteca, eccetera) per cui non e' necessario che scorporiate questi prelievi;
- in questo nuovo sistema i fondi scaduti non spesi *si perdono*, per
cui dovete preventivare di spendere entro le rispettive scadenze tutti i fondi che gestite.
I preventivi dovranno (entro il 19 novembre) essere comunicati alla segreteria amministrativa, che e' a vostra disposizione anche per ulteriori chiarimenti e supporto; tenete giusto presente che questa materia e' nuova per tutti, e che le informazioni su come procedere stanno arrivando lentamente e un pezzo alla volta, per cui non e' detto che si abbia subito la risposta alla vostra domanda; ma si fara' sicuramente tutto il possibile per risolvere tutti i problemi che dovessero presentarsi.
Infine, per coloro che gestiranno i nuovi PRIN e FIRB, o altri progetti in fase di negoziazione/rimodulazione: le cifre possono essere inserite nel bilancio preventivo solo dopo l'arrivo della comunicazione ufficiale del ministero/ente finanziatore dell'ammontare esatto del finanziamento attribuito all'unita' locale (questo indipendentemente da quando il ministero o chi per lui trasferira' effettivamente i fondi all'universita'). Se questa comunicazione arriva in tempo utile, li inseriamo subito; altrimenti si fara' una variazione di bilancio e verranno inseriti dopo. In ogni caso sara' pero' necessario preventivare la suddivisione delle spese sul periodo 2013-2014-2015, per cui iniziate a pensarci lo stesso.
Ciao e grazie a tutti per la collaborazione, Marco _______________________________________________ Ordinari mailing list Ordinari@mail.dm.unipi.it https://mail.dm.unipi.it/listinfo/ordinari