Salve come alcuni sanno oggi ho avuto alcuni grattacapi
Ora leggo lo statuto dell'indam e vedo art 1 comma 1 terzo capoverso
``L’Istituto coordina progetti scientifici, di ricerca e di alta formazione anche sulla base della condivisione degli strumenti e degli obiettivi con i ricercatori e le strutture matematiche delle Università e degli Enti di Ricerca. L’INdAM svolge la sua missione nella dimensione europea e internazionale, in coerenza con i principi e le direttive europee in Ricerca e Formazione e con i principi della Carta europea dei ricercatori, approvata dalla Commissione delle Comunità Europee l’11 marzo 2005. I fini dell’Istituto sono i seguenti: a. costituire gruppi nazionali di ricerca, con l’apporto di professori e ricercatori universitari, nonché di ricercatori degli enti di ricerca; ...''
Poi l'incipit del comma 2
``2. Per il raggiungimento dei fini di cui al comma 1, l’Istituto può: a. stipulare convenzioni e contratti di studio e ricerca con l’Unione Europea, con le università, con il Consiglio nazionale delle ricerche, con enti di ricerca pubblici e privati, nazionali, internazionali e stranieri, e con organismi scientifici internazionali; b. stipulare con industrie nazionali e straniere contratti e convenzioni aventi per oggetto la collaborazione scientifica o la preparazione di studiosi e ricercatori in particolari settori della matematica applicata;''
Cio' scritto come poi si puo' sostenere che non siano nella ``comunita' scientifica di riferimento?
Vedo l'articolo 4 (idem per il 5)
``valuta le indicazioni provenienti dalla comunità scientifica di riferimento, composta da tutti i docenti universitari di materie matematiche.''
insisto nel dire che i ricercatori universitari t.i. con tre anni di esperienza didattica curriculare son ex-lege 240 riconosciuti docenti in quanto equiparati ai professori come competenza anche se non come obblighi essendo ammessi a tenere corsi curriculari previo retribuzione aggiuntiva. Decisiva e' la differenza tra compito ed obbligo.
C'e' una scleroticita' tra questo statuto e quanto mi riferite.
Ribadisco i ricercatori t.i. sono docenti universitari. La 240 ben si premura infatti nel distinguere tra docenti e professori.
L'interpretazione locale riduttiva non ha fondamento. Visto lo statuto INDAM la lista che Marco segnala sull'elettorato attivo e' antistatutaria e' andrebbe cotestata formalmente.
Vincenzo
On Wed, 13 Jul 2011, dolfi@math.unifi.it wrote:
Ciao,
il problema in effetti esiste, visto che nessun ricercatore e' stato incluso nelle liste dell'elettorato attivo dell'Indam, per le elezioni appena svolte.
Rispondendo al dubbio di Marco: no, i ricercatori non votavano nemmeno prima; ma la decisione (arbitraria e discutibile, ma legittima per l'autonomia data dalla legge del 1989) non passava per l'esclusione dei ricercatori dalla "comunita' scientifica di riferimento" dell'Indam (questa dizione e' stata forzata dalla legge Gelmini 213/2009). E' stato fatto un gran pasticcio, a mio parere. Per tenere fuori i ricercatori dalle votazioni Indam, li si e' di fatto 'radiati' dalla comunita' matematica italiana; vi invito a leggere l'articolo 1 dello statuto Indam e confrontarlo con gli articoli 4 e 5.
Ciao, Silvio
Quoting Vincenzo Tortorelli tortorel@dm.unipi.it:
Cari
non capisco il problema.
Noi ricercatori a tempo indeterminato con almeno tree anni di docenza siamo docenti universitari. Mi sembra chiaro e dalla legge 240 e dall'interpretazione che ne e' stata data qui a Pisa.
Vincenzo
On Tue, 12 Jul 2011, Marco Romito wrote:
vi allego un messaggio di un mio ex collega di firenze (silvio dolfi) riguardo l'elezione dei ruoli dell'indam poi presentati al ministro per l'investitura ufficiale.
allego anche la mozione proposta a firenze
onestamente non ricordo se la volta precedente avessimo o meno votato (ma in caso negativo sarebbe solo più grave...)
m.
ps. le elezioni sono già avvenute e sarà ancona ad essere proposto al ministro:
In data 07/07/2011 12:28:57, dolfi@math.unifi.it ha scritto: Cari colleghi ricercatori,
non so se siete a conoscenza del fatto che non facciamo parte, come recita il nuovo statuto dell'indam (Art. 4, comma 1 e Art.5, comma 1, vedi allegato scaricato dalla pagina web dell'Indam), della "comunità scientifica di riferimento, composta da tutti i docenti universitari di materie matematiche".
Personalmente, ritengo la decisione di non includere i ricercatori nella "comunita' scientifica di riferimento" chiamata ad indicare i nomi del presidente (art. 4) e dell' "esperto scientifico" (art. 5) sia una grave mancanza di rispetto e di considerazione per il nostro ruolo.
Ho gia' manifestato il mio pensiero ad alcuni docenti che ho incontrato (Marcellini, Primicerio e Villari) ed ho chiesto chiarimenti ad Ancona (riporto piu' sotto il mio messaggio e la sua risposta). Avrei intenzione, se siete d'accordo, di discutere della questione al prossimo consiglio di dipartimento del 13 luglio.
Ciao a tutti, Silvio
----- Forwarded message from ancona@math.unifi.it ----- Date: Thu, 7 Jul 2011 00:28:23 +0200 From: Vincenzo Ancona ancona@math.unifi.it Reply-To: Vincenzo Ancona ancona@math.unifi.it Subject: Re: elezioni Indam To: dolfi@math.unifi.it Cc: esposito Esposito esposito@altamatematica.it
I verbali della Commissione che ha approvato lo statuto sono pubblici.
Se vuoi prenderne visione, la dott.ssa Esposito, che mi legge in copia, te li fara' esaminare presso la sede Cordiali saluti Vincenzo Ancona
Il giorno 06/lug/2011, alle ore 21.45, dolfi@math.unifi.it ha scritto:
Caro Ancona,
volevo chiederti il motivo per cui i ricercatori non sono chiamati a votare per le elezioni per gli organi dell'Indam.
Quando e da chi e' stato deciso?
In attesa di risposta, ti porgo cordiali saluti
Silvio Dolfi
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