Al Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica al Ministro della Pubblica Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca al Presidente dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica al Consiglio Scientifico dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica e p.c. al Presidente dell'Unione Matematica Italiana al Presidente della Societa’ Italiana di Matematica Applicata e Industriale al Presidente della Associazione per la Matematica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali. Nel nuovo Statuto dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica, approvato il 31 marzo 2011, si rileva una palese contraddizione interna, formale e sostanziale. Nell'art. 1, Finalita' e principi, al comma 1, si stabilisce che "La specificita` e il ruolo nazionale nella ricerca e nell’alta formazione dell’Ente sono fondati sulla partecipazione volontaria e non retribuita alla gestione e alle attivita’ dell’Istituto stesso da parte di tutti i matematici italiani, che ne costituiscono la comunita’ scientifica di riferimento, con l’adesione ai Gruppi nazionali di ricerca e alle unita’ di ricerca INdAM." Al punto (a) dello stesso comma si specifica: "I fini dell’Istituto sono i seguenti: a. costituire gruppi nazionali di ricerca, con l’apporto di professori e ricercatori universitari, nonche’ di ricercatori degli enti di ricerca;" Quindi: la comunita' scientifica di riferimento dell'INdAM, secondo la lettera dello Statuto, art. 1, e' costituita da tutti i matematici italiani, che partecipano alla gestione e all’attivita' scientifica dell'Istituto con l'adesione ai gruppi nazionali. Tali gruppi nazionali di ricerca sono costituiti dall'INdAM, sempre secondo la lettera dello Statuto, con l'apporto dei professori e ricercatori universitari, nonche’ di ricercatori degli enti di ricerca, Se ne deduce inequivocabilmente che tutti i soggetti soprannominati costituiscono la comunita’ scientifica di riferimento dell'INdAM. Negli articoli dello Statuto: art. 4, comma 1, art. 5 comma 1 e art. 7 comma 1, che riguardano rispettivamente le nomine del Presidente, del Consiglio di Amministrazione e del Consiglio Scientifico dell'INdAM, la comunita' scientifica di riferimento viene definita diversamente: “...dalla comunità scientifica di riferimento, composta da tutti i docenti universitari di materie matematiche...” Basandosi su detti articoli, i regolamenti concernenti la consultazione della comunita’ scientifica in ordine alla designazione del Presidente e degli organi sopracitati stabiliscono che: "L'elettorato attivo e' formato dai professori ordinari e associati, di ruolo e fuori ruolo, appartenenti a Universita' e a Istituti di Istruzione Universitaria italiani, docenti delle discipline matematiche elencate nell'allegato A". In base allo Statuto dell'INdAM quindi, la gestione e l’attivita’ scientifica dell’Istituto si basano anche sul contributo scientifico e la partecipazione attiva dei ricercatori. Al contempo, pero', lo stesso Statuto li esclude totalmente da ogni processo decisionale, gestionale e di indirizzo. I firmatari ritengono che questa palese incongruita' debba essere risolta e chiedono che si proceda a una revisione dello Statuto in tempi brevi, al fine di ristabilire il principio irrinunciabile che i ricercatori universitari, nonche’ i ricercatori degli enti di ricerca, fanno parte a pieno diritto della comunita' scientifica di riferimento dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica. Lo statuto e i regolamenti sono disponibili sul sito INdAM: http://www.altamatematica.it/