Per la valutazione delle STRUTTURE di ricerca l'errore dell'uso dei bibliometrici è praticamente zero!! GGiacometti
On Mon, 12 Jan 2009 03:26:00 +0100 (CET), carlo.carminati wrote
Prima di decidere se un martello è uno strumento utile, bisogna capire se dobbiamo piantare un chiodo o avvitare una vite.
Lo stesso vale per i parametri "oggettivi": prima di discutere se siano utili o meno bisogna capire quale dovrebbe essere l'utilizzo.
Per decidere il vincitore di un concorso possono (forse) essere utili a fare una prima scrematura, non sono certo sufficienti per determinare il vincitore (su quest o penso siamo tutti d'accordo).
Ma, per esempio, potrebbero essere *molto utili* per evitare che nelle commissioni siedano persone di livello scientifico indegno: l'utilizzo di questi parametri permetterebbe di castrare quei gruppi di potere che hanno consistenza numerica considerevole ma peso scientifico irri levante. E proprio questa potrebbe essere una delle nostre richieste a breve termine.
Anche nel caso della ricerca il discorso è simile: i parametri potrebbero non essere sufficientemente affidabili per valutare l'attività di un singolo ricercatore, ma sono un indicatore abbastanza significativo qualora si voglia valutare l'attività di un intero dipartimento (eventuali errori dovrebbero compensarsi).
Saluti, Carlo Carminati
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