Gent.mi professori, vi informo che da oggi, secondo quanto disposto dal Decreto del MEF del 3 Aprile 2013, n. 55, corre l'obbligo per le Università di ricevere le fatture _da soggetti italiani,_*esclusivamente in formato elettronico, *con il conseguente divieto di materializzazione su carta delle stesse. Dunque, da oggi, non possiamo più accettare fatture cartacee.
Il processo di gestione delle fatture elettroniche avviene attraverso un "Sistema di Interscambio", che consente l'acquisizione della fattura all'interno del protocollo "Titulus" e il passaggio al programma di contabilità UGOV. La fattura elettronica presuppone, inoltre, che all'interno del processo gestionale, vi siano documenti predecessori a cui collegarla, quali ordini, contratti, etc.
Acquisita la fattura in UGOV, prima di procedere al pagamento, è necessario controllare che in fattura siano stati inseriti gli elementi essenziali per la validità della stessa: Partita IVA/Codice Fiscale, Codice IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni), Codice CIG (Codice Identificativo Gara), Codice S (Soggetta a Split Payment), eventuale codice CUP (Codice Unico di Progetto).
La questione vi riguarda per ciò che concerne _l'iscrizione ai Convegni in Italia_. Poichè l'ente organizzatore del Convegno deve obbligatoriamente emettere fattura intestata al Dipartimento, per poter procedere al pagamento, è necessario che la fattura elettronica contenga tutti gli elementi richiesti dalla normativa, e che a monte della fattura vi sia un documento predecessore, nel caso specifico, un ordine.
In conclusione,*per tutte le iscrizioni a un Convegno, _in Italia_, **DOVETE****contattare la segreteria amministrativa ( sig.ra Raffaella Macchiavelli, tel. 050-2213207) con un congruo preavviso rispetto alla deadline per il pagamento*, al fine di consentirci di attuare la procedura corretta. Le fatture non conformi alla normativa vigente non saranno liquidate.
Vi ringrazio per la collaborazione. Con i migliori saluti Cristina Lossi