(Premesso che ritengo che entro il 19 settembre si debba avere il nome,
e che i mesi di tempo avuti siano stati abbastanza, e che in
questo momento l'imperativo e' fare e non rinviare ! e non solo
per il nome ...)
In alcuni dei vari e-mail che sono circolati in questi giorni
qualcuno si domandava giustamente quali potessero essere delle
motivazioni pro e contro i vari nomi.
Avendone proposto uno vi invio alcune delle mie considerazioni.
Le proposte su cui discutere sono dunque:
0. Nessun nome
1. Aldo Andreotti (P. Acquistapace)
2. Ulisse Dini (V. Magnani)
3. Leonardo Fibonacci (V. Benci)
4. Guglielmo Libri (M. D'Alicandro, O. Papini)
5. Giovanni Prodi (P. di Martino)
6. Leonida Tonelli (S. Steffe')
7. Giuseppe Vitali (M. D'Alicandro, O. Papini)
(e peccato che nessuno abbia proposto Bianchi !)
Ecco le mie considerazioni.
A parte il conte Guglielmo Libri, noto sembrerebbe piu' come
ladro di libri che come matematico, e che forse e' stato proposto
scherzosamente;
Andreotti, Dini, Fibonacci Prodi, Tonelli e Vitali sono matematici
ben degni della dedica del nome di un dipartimento e in effetti
a qualcuno di loro e' gia' dedicato un dipartimento.
Nella scelta del nome ci sono comunque anche delle considerazioni
pratiche da tenere presenti, come la facilita' di identificazione
attraverso il nome del dipartimento, e la presenza nelle citazioni
bibliografiche dei nomi finora usati.
Ora se qualcuno dice "Dipartimento di Matematica Dini" si pensa subito
a quello di Firenze. Posta diretta al "Dini" a Pisa rischia di finire
la liceo Dini.
Mi spiace per Dini ma non lo sceglierei come nome. E penso sia stata
infelice la scelta fatta da Matematica Applicata.
Analogamente Fibonacci: ci sono le scuole Fibonacci, c'era il polo
Fibonacci, c'e' il laboratorio Fibonacci della Scuola Normale, e altre
iniziative portano questo nome. (che sia corretto o meno per Leonardo
Pisano)
Anche Vitali e' gia impegnato all'universita' di Modena e Reggio Emilia.
E comunque e' meno legato a Pisa, anche se vi e' stato come studente.
Restano Prodi, Andreotti, e Tonelli.
Purtroppo se appare Prodi o Andreotti inevitabilmente la gente (non
matematica) pensera' al fratello politico o all'altro - neppure parente
ma piu' famoso - Andreotti ex DC. E non possiamo mettere nel titolo
tra parentesi (il matematico, non il politico !) nel nome.
Tonelli ha il vantaggio che era il nome storico del nostro Istituto Matematico,
che fu a lui dedicato - ne era stato direttore per 16 anni - dopo la sua prematura
morte. Per cui e' proprio nostro ed e' un ottimo nome.
In giro ci sono tonellate di lavori in cui compare Istituto Matematico
Leonida Tonelli o Dipartimento di Matematica Leonida Tonelli e mantenere
la continuita' storica con questa identita' gloriosa dovrebbe
farci piacere. O no ?
Ciao
Sergio Steffe'