Carissimi,
prima di tutto vi informo che, per evitare la sovrapposizione con il Colloquio in Normale di Bombieri (di cui non so come mai non mi era arrivato l'avviso...), l'ora d'inizio del consiglio di dipartimento di lunedi' 24 e'
spostata alle 16:00 (invece delle 15:00),
sempre in Aula Magna.
Poi vi confermo che l'ateneo ha aperto la ricognizione per richieste di posti da ricercatore a tempo determinato, che devono arrivare (almeno in bozza) in tempo per il 10 ottobre, con approvazione definitiva nel Senato del 24 ottobre. Qui sotto vi trascrivo la parte rilevante del resoconto del Senato di stamane, che indica il contesto in cui potremo muoverci; ma vi anticipo fin da subito che avremo una o piu' riunioni informali su questo argomento nella settimana del 1 ottobre, e un consiglio di dipartimento l'8 o al piu' tardi il 9 ottobre.
Ciao, Marco
Estratto del resoconto informale (grazie a Turini, Rocchi e Cavicchioli) del Senato di stamane [con tra parentesi quadre note mie]:
"Il rettore sottolinea ancora il vantaggio per l'Ateneo di reclutare ricercatori a tempo determinato di tipo B-senior [N.d.D.: sono quelli che, se abilitati, possono essere chiamati direttamente come associati alla fine dei tre anni.].
Questi dovranno avere i seguenti requisiti: - 3 anni di assegno di ricerca (valido solo quello del vecchio tipo; esclusi i ricercatori in formazione); - sofferenza SSD (no ricercatori a tempo indeterminato vicini all'abilitazione nello stesso SSD [N.d.D.: detta cosi' questo escluderebbe praticamente tutti i nostri settori, per cui spero/ penso non sara' applicato alla lettera]); - presenza di figure scientificamente potenzialmente pronte nel giro di 3 ad acquisire l'abilitazione.
I requisiti richiesti dall'Art.24.3.b) della legge 240/10 per i ricercatori di tipo b) sono "...riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui alla lettera a0 [N.d.D.: ricercatori a tempo determinato di tipo a), che per il momento praticamente non esistono], ovvero, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca ai sensi dell'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997 n.449 e successive modificazioni, o di borse post-dottorato ai sensi dell'articolo 4 della legge 30 novembre 1989, n.398, [N.d.D: quindi assegni di ricerca vecchi, non quelli dati con le regole della L. 240/10], ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri."
I dipartimenti dovranno fare una proposta articolata, con ordine di priorita'.
Ragionevole numero di potenziali posti da inserire nella lista: ragionare in prospettiva triennale.
Tempi di ricognizione: rapidi, per utilizzare i punti-budget residui, si deve deliberare in un prossimo senato (al 10 ottobre necessario un quadro di massima con numero e SSD, la decisione dara' poi presa nel SA del 24 ottobre).
Rigidita' di legame ai SSD: si puo' specificare qualcosa in piu' per SSD molto ampi [N.d.D.: non ho capito bene cosa questo voglia dire. I bandi devono essere per settori concorsuali, eventualmente specificando il profilo tramite l'indicazione di uno o piu' SSD; piu' precisi di cosi' la legge impedisce di essere. Comunque sia non credo che sia un problema che ci riguardi.]
Rapporto ricercatori tempo determinato b-senior/a-junior: libero, ma preferibile il tipo b-senior [N.d.D.: perche' prefigura una posizione da associato, e quindi un vero incremento del personale docente dell'ateneo; i ricercatori di tipo a-junior sono essenzialmente degli assegni di ricerca meglio pagati con anche compiti di didattica.] Ragionevole numero di ricercatori TD per l'Ateneo: una ventina di posti all'anno [N.d.D.: i nuovi dipartimenti sono esattamente 20.] per tre anni rappresenta una grossolana stima indicativa. [N.d.D.: tradotto, nella nostra lista dovremo mettere 3-4 posti, in ordine di priorita'. Uno possiamo tentare di averlo quest'anno; piu' di uno quest'anno mi sembra estremamente improbabile.]
I criteri che guideranno le priorita' nella scelta dei posti da bandire a livello di Ateneo terranno conto anche di (i) fabbisogno dei dipartimenti (Turini e Corsini fanno notare che in futuro sara' opportuno rivalutare l'applicazione dei criteri per il calcolo del fabbisogno definiti dallo scorso SA) [N.d.D.: nella lista attuale dei fabbisogni il dipartimento di matematica e' piu' o meno a meta' classifica] (ii) dato che i 20 dipartimenti hanno una numerosita' molto differenziata, non ci si puo' aspettare una distribuzione a pioggia. [N.d.D.: ovvero, quest'anno qualche dipartimento potrebbe averne piu' di uno, e qualcuno 0.]
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Marco Abate Tel: +39/050/2213.230 Dipartimento di Matematica Fax: +39/050/2213.224 Universita' di Pisa Largo Pontecorvo 5 E-mail: abate@dm.unipi.it 56127 Pisa Italy Web: www.dm.unipi.it/~abate/
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