Forwardo solo a nopi ricercatori ma penso che sia cattive notizie per molti.
-------- Messaggio originale -------- Oggetto: [Ricercatori UniCal] DPR 15 dicembre 2011, n. 232: "Nuovo trattamento economico Docenti universitari" Data: Tue, 14 Feb 2012 15:34:06 +0100 Mittente: Gianluca Aloi aloi@deis.unical.it Rispondi-a: ricercatori-unical@googlegroups.com A: ricercatori-unical@googlegroups.com
Cari colleghi, vi informo che, nel silenzio assoluto, è diventato legge l'ennesimo "regalo" (annunciato) della ditta Gelm ini/Profumo:
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2012-... z=012G0018&tms tp=1329070339869
Si tratta del provvedimento che "rimodula", sulla base di scatti triennali, la retribuzione dei docenti un iversitari (PO, PA, RU e RTD) e che entrerà in vigore il 24 febbraio.
Tutte le richieste di correzione avanzate in sede di audizione (da CIPUR, ANDU, Rete 29 Aprile, ConPass, e cc...) non sono state prese in nessuna considerazione. E' confermata la perdita della ricostruzione della carriera: i RU che diventano PA accedono automaticament e alla prima classe di anzianità mentre i PA che diventano PO accedono automaticamente alla seconda classe. Viene tolto il collegamento tra le retribuzioni degli universitari e la magistratura, rendendo la retribuz ione variabile in funzione dell'umore del legislatore o anche del governo di turno. Il provvedimento non solo taglia di fatto la retribuzione ma gli effetti si ripercuotono anche sulle pensi oni e sul TFR.
Il combinato disposto con l'attuale blocco stipendiale ha un impatto economico che è devastante per i più giovani in ruolo, molto meno per chi è vicino alla pensione (sarà un caso?). Si stima, ad es., che un RU (presa di servizio giugno 2008) avrà, in tutta la carriera (di RU), minori ent rate stipendiali superiori ai 100k EUR (http://www.slideshare.net/giuseppedn/le-mani-nelle-nostre-tasche) al netto, ovviamente, degli ulteriori e ffetti di riduzione del TFR e della pensione. In caso di avanzamento di carriera, a causa della mancata ricostruzione, le perdite aumentano all'aumentar e degli anni in ruolo nella qualifica precedente. Inoltre, per quanto riguarda i RTD, viene fissata una retribuzione identica sia per il tipo A sia per il t ipo B, il che significa che un RTD assunto con contratto di tipo A per tre anni (poi magari prolungati a cinque) e poi - se fortunato - passato al contratto di tipo B (ulteriori tre anni), per otto anni avrebbe la stessa identica retribuzio ne (potrebbe solo sperare negli adeguamenti istat, che però sono bloccati fino al 2014, oppure sperare sempre nella mag nanimità del legislatore o del governo di turno).
Il DPR prevede un trattamento diverso per chi è stato assunto (anche di recente) secondo il regime previge nte (v. Art.2). Nel nostro Ateneo, ad esempio, i RU che recentemente hanno preso servizio in qualità di PA ai sensi della legge previgente (solo 3 di SMFN), avranno diritto alla ricostruzione di carriera (v. Art. 2 comma 4 e comma 6), tutti gli altri no. In pratica, tutti gli altri RU idonei in procedure concorsuali per PA bandite dal nostro Ateneo (I tornata 2008), chiamati dalle rispettive Facoltà ma privi del successivo DR di nomina in ruolo, che hanno dovuto sostener e un nuovo concorso per la qualifica di PA ai sensi della L. 240/10 (per poter usufruire delle risorse straordinarie per il reclutamento di PA), subiscono un'evidente disparità di trattamento con conseguente danno a loro carico. Di tutto questo, ma anche di altro, quattro colleghi (tra cui il sottoscritto) avevano avanzato più di qua lche perplessità prima che la procedura di chiamata straordinaria di PA idonei avesse frettolosamente termine a lla fine del 2011. Per la cronaca, le questioni di merito (messe per iscritto e sottoscritte) non ebbero alcuna risposta dai vertici istituzionali che stavano promuovendo l'iniziativa di reclutamento straordinario che, a nostro avviso, non aveva alcuna necessità di un iter, quanto meno, affrettato. In realtà qualche risposta piccata ci fu, solo che proveniva dalla parte sbagliata, ovvero da parte di alc uni colleghi RU direttamente coinvolti nella procedura che, invece di sentirsi danneggiati chiedevano di "non disturbar e il manovratore". Evito di andare oltre per non aprire un ulteriore capitolo delicato e doloroso. Sempre per la cronaca, è bene ricordare che tutte le motivazioni, addotte dai vertici istituzionali per gi ustificare l'urgenza della procedura straordinaria, alla luce dei fatti, si sono dimostrate palesemente inconsistenti mentre, al contrario, tutte le nostre questioni poste nel merito si sono dimostrate assolutamente fondate e pertinent i. Tutto questo, purtroppo, è molto meno di una magrissima consolazione.
Cordialmente, G.