Salve

per prima cosa domani in consiglio di facolta' c'e' all'ordine del giorno la programmazione didattica 2011-2012 non si e' saputo su che punto vertera' la discussione. Purtroppo non saro' presente. Andrebbe osservato per prima cosa che riguardo ai ricercatori non vi e' stata chiarezza a lievllo di di partimento di quali siano stati i compiti istituzionali (obbligatori) assegnati a loro. In consiglio di dipartimeto non si e' tenuta la dovuta delibera sull'impegno del personale. In consiglio di corso di laurea si e' solo ampiamente discusso dei compiti non istituzionali dei ricercatori (responsabilita' di corsi curricolari) e dei loro assegnamenti ai ricercatori. Solo marginalmente e i casi particolari e' emersa l'attribuzione di compiti istituzionali. Va da se ch ealmeno la facolta' i sede di perfezionamento della programmazione dovrebbe ufficialmente testimoniare che tutto il personale ha trovato adeguato impegno e sittolineare le eventuali sofferenze.

In seconda battuta questa premessa, per la quale ho scritto anche a Marco e Paolo, si collega direttamente al primo punto che come ricercatori dovremmo per me iniziare ad affronatare per il prossimi anni: quli sono le attivita' istituzionali didattiche ``obbligatorie'' dei ricercatori nel nostro dipartimento e come inetndiamo suddividerci il lavoro se fosse possibile un accordo.

Delineato con chiarezza questo per affrontare il tema della didattica curricolare in prima istanza va messo in evidenza che

- non vi sono obblighi formali a riguardo per i ricercatori - per legge si dovrebbe in presenza di fondi essere pagati per ogni attivita' didattica curricolare - i regolamenti di ateneo hanno derogato alla legge in automatismo per ragioni di fondi dedicati introducendo la distinzione tra corsi di necessaria attivazione ed altri corsi - cio' non vieta, ritengo, che noi si possa chiedere di essere pagati anche per corsi/esercitazioni curricolari non necessari: come estrema ratio la risposta sarebbe caso per caso che non si puo' prendere un impegno finanziario su quell'insegnamento non necessario

Cio' detto, e tenute presenti le richieste che ci vengono dai due direttori, proporrei che la question vada affronata

- non parlando solo di crediti dei corsi: andrebbero tenuti presenti parametri quali il numero degli studenti, degli esami, il luogo in cui si tiene l'attivita', i contenuti del corso e l'autonomia del docente per quell'attivita' - che riguardo ai credi sarebbe bene non parlare di 6 crediti ma di 3+3 crediti esplicitando sin dall'inizio la possibilita' per chi lo desiderasse di tenere due attivita' diverse

Vincenzo

On Wed, 14 Dec 2011, Roberto Frigerio wrote:

Cari colleghi,

come e' stato comunicato nell'ultimo ccl, per la programmazione didattica 2011-2012 i dipartimenti di matematica e matematica applicata agiranno gia' di concerto. Nei giorni scorsi i due direttori Abate e Pappalardo si sono visti per fare il punto della situazione, e capire esattamente quali siano i corsi che il nuovo dipartimento di matematica dovra' coprire nei prossimi anni. Pare che i crediti necessari (ovvero correlati a corsi necessari) da coprire siano circa 700. Affidando a ciascun professore 12 crediti e a ciascun ricercatore 6 crediti, i due dipartimenti dovrebbero coprire all'incirca 780 crediti, il che permetterebbe la copertura dei corsi necessari e l'attivazione di qualche corso non necessario (cosa ovviamente assai auspicabile).

La simulazione che vi ho appena descritto parte dal presupposto che i ricercatori siano disponibili a coprire 6 crediti necessari ciascuno. La traduzione in ore dei crediti necessari, a quanto ho capito, non e' univoca (dipende dal corso di studio, e non ho nemmeno capito se e' omogenea all'interno del singolo corso di studio). Si tratterebbe, in linea di massima, di una sessantina di ore. Trattandosi di crediti necessari, l'affidamento di questi incarichi avverrebbe tramite interpello, e sarebbe un affidamento oneroso.

Mi chiedevo se fosse il caso di vedersi per parlarne brevemente. Al seguente indirizzo

http://www.doodle.com/g2pbxn9tgedrdmpa

trovate un poll dove potete indicare le vostre disponibilita'. Venerd' a mezzogiorno chiuderei il sondaggio, e nel caso vi fosse una quantita' non trascurabile di persone interessate a vedersi (diciamo una decina) girerei poi l'invito anche ai nostri colleghi del DMA.

A presto,

Roberto

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