Cari Colleghi,
Quello che è capitato a Fiocchi temo sia sempre stata una prassi normale per molti settori, Mecidina in primis. Da anni girava la voce che alcuni avessero la facoltà di far dirottare i propri programmi a valutatori amici. E possibile che siano coinvolti i garanti o che ci sia qualche talpa al Ministero, o entrambe le cose. Finalmente questa volta il delirio di onnipotenza di alcuni è stato frustrato da Fiocchi, ma quanti altri in questi anni hanno lasciato correre? Ora leggo che sarà condotta uninchiesta, spero che in questo modo verranno fuori i nomi e i colpevoli saranno sputtanati.
Sono daccordo che serve unagenzia di valutazione, ma se si vuole cambiare veramente, il punto critico è la composizione e lorganizzazione di questa benedetta agenzia, chi ci garantisce che i membri dellAgenzia si comporterebbero diversamente dai garanti del Prin? Come ho detto fino alla nausea, credo che per un periodo la valutazione di programmi e concorsi andrebbe appaltata a persone esterne, preferibilmete stranieri estranei agli inciuci e al malcostume nostrano, quegli inciuci e quel malcostume denunciati Fiocchi. Un decennio di questa pratica, potrebbe contribuire a ripristinare un senso etico e di responsabilità nel mondo accademico e della ricerca.
Saluti a tutti,
Patrizio Dimitri