Segnalo questo trafiletto, comparso questa mattina sul Fatto Quotidiano a pag 8.
Non sono riuscito a trovare conferma o smentita da altre fonti. Se
confermata sarebbe una notizia molto importante.
UNIVERSITÀ
GELMINI BOCCIATA
DALLA SUA MAGGIORANZA
La riforma universitaria del ministro
dell’Istruzione Gelmini non va. Parola di
maggioranza. Nella discussione del
provvedimento in Commissione a palazzo
Madama, i senatori del Pdl e della Lega hanno
espresso forti critiche, smentendo il relatore
Valditara che aveva dichiarato nei giorni scorsi
di poter approvare la riforma con pochi
emendamenti. “Ho chiesto al capogruppo del
Pdl se volesse rubarmi il mestiere – ha
dichiarato il senatore Antonio Rusconi,
omologo del Partito democratico – per ché
Franco Asciutti è stato chiaro, dicendo che
questo non è un decreto ma un disegno di legge,
e che si prenderà tutto il tempo necessario per
modificarlo. Di solito questo è il mio ruolo”. Nel
dibattito Asciutti ha per esempio definito
“aberrante” la qualificazione del lavoro dei
professori con le 1.500 ore. Chi le fa è un bravo
docente, altrimenti no. Mario Pittoni della Lega
ha chiesto di focalizzare l'attenzione sul
riequilibrio finanziario e sulle risorse assegnate
al sistema universitario nel suo insieme,
rilevando come l’Italia, pur possedendo la
capacità intellettuale per intercettare progetti
di ricerca internazionale, rischi di non essere
in grado di adeguare i laboratori ai livelli
richiesti. La senatrice Irene Aderenti è andata
oltre e ha chiesto di limitare gli studenti
universitari non italiani con borse di studio che
non superino il 10% del totale. “Anche per
francesi e inglesi”, ci ha tenuto a precisare.
“Sono essenziali diverse caratteristiche per la
selezione dei docenti”, ha dichiarato Piero
Longo del Pdl, che è intervenuto nonostante
non faccia parte della settima Commissione. E
per Mauro Ceruti del Pd “questo testo è
inemendabile, sarebbe meglio mettersi a un
tavolo insieme e riscriverlo con principi che
tutti mi pare condividiamo”. Più risorse, prima
di tutto. “Dopo questa stroncatura – ha chiesto
Rusconi – esiste ancora una maggioranza sul
disegno di legge Gelmini?”.
Caterina Perniconi
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Francesco Morandin
Dipartimento di Matematica
Università di Parma
francesco.morandin(a)unipr.it
studio tel. 0521 906911