cari colleghi,
cominciamo col dimetterci in massa dal basso da tutte le cariche
e posizioni gestionali negli atenei: commissioni di ccs, di facolta',
di dipartimento, collegi docenti, ..., e chiediamo le dimissioni ai
presidenti di ccs e ai presidi (alcuni lo faranno spontaneamente,
altri costretti dalla situazione)
questo avrebbe un effetto immediato ed eclatante, andrebbe subito
sui giornali anche perche' la gestione delle universita' andrebbe
in blocco, bisogna solo cominciare e propagare l'azione: se parte,
poi sara' come una valanga, ma deve partire in qualche ateneo importante
questa mailing list puo' servire per coordinarsi, partiamo!
chi pensa che la cosa sia sensata, lo dica su questa mailing list,
lo proponga nei dipartimenti, ...: siamo bloccati dall'isolamento ma
siamo in tanti a voler fare qualcosa!
e' essenziale far uscire le persone dalla frustrazione e
dall'isolamento!
Marco Vianello
Universita' di Padova
----------------------------
Date: Sun, 30 May 2010 23:43:00 +0200
From: l.magnelli(a)unifi.it
Subject: [Universitas_in_trasformazione] cos non si arriva da nessuna
parte
To: "Forum \"Universit e Ricerca\""
<universitas_in_trasformazione(a)mail.dm.unipi.it>, Carlo Cosmelli
<carlo.cosmelli(a)roma1.infn.it>
Cc: universitas_in_trasformazione(a)mail.dm.unipi.it
Message-ID: <20100530234300.hssm86aylsscgssg(a)webmail.unifi.it>
Content-Type: text/plain; charset=UTF-8; DelSp="Yes";
format="flowed"
Sto seguendo tutti gli interventi
tutti voi avete ragione, ma....
questi "signori" schiacciano come rulli compressori la razionalit ed
il buon senso, pur di perseguire il loro fine. Non c' possibilit di
contrattare secondo criteri di buon senso. Non lo vogliono e confidano
nella nostra ingenuit che ci porta a perdere tempo nel disperderci in
mille rivoli di riflessioni, per metterci poi difronte al fatto
compiuto.
Bisogna fare come loro e sparare cannonate ai passerotti, senza troppi
scrupoli e complimenti.
Dobbiamo fare qualcosa di analogo agli operai che salgono sui tetti.
Va fatto qualcosa di forte e pazzo, che li metta in confusione. Alla
contrattazione ci possiamo arrivare dopo.
Lucia Magnelli