Qualche tempo fa in due messaggi diversi avevo mandato una specie di
quadro complessivo. Lo ripropongo per intero (perche' conta la
coerenza) per difendere alcune proposte che sono state criticate,
credo, da Lusiani e Procesi
* * *
LA MOTIVAZIONE: Un paese moderno non puo' fare a meno di un efficace
sistema di istruzione superiore. Il nostro non lo e' per colpe varie
(politici, accademia, sindacati) Esiste tuttavia una componente
significativa nell'universita' che ha mantenuto a un livello dignitoso
ricerca e didattica e che deve essere ascoltata se si vuole
riorganizzare l'Universita'. Noi vogliamo darle voce.
GLI OBBIETTIVI: L'Universita' si riorganizza con un piano
compessivo di lungo termini, avendo chiari gli obbiettivi finali:
1. Autonomia deburocratizzata ai Dipartimenti nelle assunzioni, nella
ricerca e nella didattica.
2. Valutazione ex-post come meccanismo dichiarato a priori per
determinare i finanziamenti alle strutture e ai singoli
3. Stipendi europei ai giovani strutturati e non
4. Allineamento ai paesi virtuosi della percentuale di PIL dedicata
alla ricerca
LA STRATEGIA: Il piano di ristrutturazione deve essere implementato
con realismo, persistenza e capacita' di correzione, gestendo in
particolare una difficile transizione, da non confondere con gi
obbiettivi finali. Ecco un elenco di proposte prioritarie e urgenti
per una politica credibile dell'Universita':
1. Mettere in piedi una vera agenzia di valutazione trasparente ed
efficace, sapendo che la strada e' lunga e tuttaltro che facile.
2. Definire da subito un aggancio della valutazione ex-post dei
singoli nuovi assunti ai finanziamenti alle strutture
3. Stabilire un piano di finanziamento a lungo termine dell'Universita'.
4. Bandire internazionalmente un numero congruo di posti fino a 5 anni
con lo stipendio di un associato di prima nomina per ricercatori senza
una posizione stabile e con almeno due anni di esperienza postdottorale.
* * * *
Difendo i punti 2,3,4 della strategia'.
Per 2 sto pensando alle migliaia di posizioni permanenti che stanno
per essere distribuite. Credete che saranno assegnate meglio che in
passato?
Per 3, credo sia la cartina di tornasole della credibilita' di un
governo che volesse ascoltarci.
Per 4, penso ai 60.000(!!!) precari malpagati e MAL SELEZIONATI. Penso
alla fuga dei cervelli, NON CONTROBILANCIATA da un flusso inverso di
qualche significato. Penso infine che tutti desideriamo un meccanismo
di TENURE TRACK. Secondo me si dovrebbe tentare 4 con un rigoroso e
predefinito meccanismo di selezione, per il momento nazionale. Voglio
essere esplicito. Poniamo ci siano 50 domande per fisica. Un serio
comitato di selezione sceglie i migliori attribuendoli ai Dipartimenti
indicati nelle domande. Poi, certo, fra 5 anni, dobbiamo sperare che
il nostro movimento abbia successo e che quelli che hanno fatto bene
siano assorbibili permanentemente.