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Re: [Universitas_in_trasformazione] massa critica
by Marco Vianello 04 Oct '10

04 Oct '10

caro collega, se cominciamo adesso a subordinare le dimissioni a valutazioni di impatto, temo non avremo alcun impatto io penso che abbiamo firmato tutti il documento "Uniti per la ricerca ed in sostegno dei ricercatori universitari" ben sapendo che c'erano forti probabilita' di dimettersi all'inizio di ottobre e' una delle poche strade che abbiamo, insieme al ritardo nell'inizio delle lezioni, per fare pressione nelle prossime settimane la massa critica va creata, secondo me, soprattutto a livello nazionale, o almeno come tale andrebbe presentata ai media cordiali saluti, Marco Vianello Universita' di Padova

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dimissioni
by Cristina Costantini 02 Oct '10

02 Oct '10

Concordo con quanto scritto da Maurizio Persico, e chiedo a Claudio Procesi di mandare un'altra mail a tutta la mailing list dei sottoscrittori dell'appello di luglio per segnalare che su Universitas Futura e' attiva la nuova pagina con la lettera di dimissioni. Cristina Costantini

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(senza oggetto)
by Marco Vianello 01 Oct '10

01 Oct '10

cara Laura, non riesco ad essere cosi' pessimista: avevamo detto che ci saremmo dimessi all'inizio di ottobre, siamo solo a mezzogiorno del primo ottobre non vorremo mica pensare che piu' di 2000 colleghi, di cui sicuramente molti con incarichi gestionali vari, hanno firmato tanto per fare? non ci credo aspettiamo fiduciosi le dimissioni di molti altri colleghi, e speriamo non solo dei 2000 saluti a tutti, Marco

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DDL Gelmini sull'universit à , il 14 ottobre presidio alla Camera
by John Gilbert 01 Oct '10

01 Oct '10

Sperando che sia di interesse allego per conoscenza la dichiarazione del Segretario generale della FLC-CGIL Mimmo Pantaleo. John Gilbert Firenze Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL. DDL Gelmini sull'università, il 14 ottobre presidio alla Camera 30-09-2010 Il 14 ottobre organizzeremo, insieme a tutte le forze che si oppongono al disegno di legge Gelmini sull'università, un presidio alla Camera. La calendarizzazione per quella data in Aula del ddl, alla vigilia dell'inizio della sessione di Bilancio è un primo risultato del movimento di protesta contro un impianto che determina il declino culturale e democratico delle università italiane. Bisogna cambiare profondamente i contenuti di quel disegno di legge che è centralistico, burocratico ed autoritario. Per queste ragioni occorre un confronto vero con tutte le componenti universitarie. Non bastano le promesse vaghe di risorse mentre la cosa certa sono i tagli di 1,5 miliardi di euro che stanno strangolando gli atenei. Quel disegno di legge, oltre a precarizzare strutturalmente la figura del ricercatore, non risponde in termini concreti alla necessità di miglioramento della qualità dell'offerta formativa, al diritto allo studio, al reclutamento, alla rimozione del blocco del turn-over, alla necessità di allargare democrazia e partecipazione. La CRUI non può adesso preoccuparsi della "rottamazione" di un provvedimento frutto di un baratto tra la promessa di risorse e la rinuncia a svolgere un ruolo attivo per arrivare ad una vera riforma condivisa che preveda il rilancio del sistema universitario. Noi siamo interessati a riformare profondamente il sistema universitario ma sulla base di un missione che faccia degli atenei luoghi della creatività, dell'innovazione, del diritto all'apprendimento di qualità e ad un lavoro fatto di stabilità e di diritti.

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dimissioni
by Cristina Costantini 30 Sep '10

30 Sep '10

Caro Claudio, scusa, ma penso che, per chiarezza, sulla pagina web della lettera di dimissioni su Universitas Futura, bisognerebbe scrivere "carica da cui ci si dimette" piuttosto che "posizione accademica", o la carica va indicata da un'altra parte? Inoltre ci vorrebbe una scadenza entro cui sottoscrivere e bisognerebbe aggiungere qualcosa tipo "l'elenco dei firmatari verra' pubblicato su questa pagina web il ..(24 h dopo la scadenza?).. e trasmesso al Presidente della Repubblica, il Ministro, ecc. il .. (48h dopo la pubblicazione?).. Chi non ritenesse raggiunta la massa critica perche' l'iniziativa abbia significato puo' eventualmente ritirare l'adesione entro quella data." Cari saluti, Cristina (Caroli) Costantini

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Re: [Universitas_in_trasformazione] Digest di Universitas_in_trasformazione, Volume 21, Numero 26
by Carlo Cosmelli 30 Sep '10

30 Sep '10

Circa l'associarsi alla manifestazione del 18 ottobre. Sono d'accordo, ma non basta. Saremmo fuori tempo massimo. La legge va in discussione il 4 ottobre, il 18 potrebbe già essere finito tutto. Se si vogliono fare azioni plateali e di rottura vanno fatte in quei giorni. carlo cosmelli -- .................................. Ciò che mi spaventa non è la violenza dei potenti, ma il silenzio degli onesti. Martin Luther King .................................. Prof. Carlo Cosmelli Dipartimento di Fisica Sapienza, Università di Roma P. A. Moro 5 00185 Roma, Italy tel. (+39) 06-4991-4216 fax. (+39) 06-4957- 697 www.roma1.infn.it/exp/webmqc/cosmelli.html

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massa critica
by Marco Vianello 30 Sep '10

30 Sep '10

cari colleghi, per ottenere una massa critica e' assolutamente necessario partire bene con le dimissioni e coinvolgere altri colleghi nei nostri atenei, anche chi non ha firmato il documento "Uniti per la ricerca ed in sostegno dei ricercatori universitari" il sito http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php in qualche modo funziona da ieri sera, le firme vengono pubblicate subito le prossime settimane sono decisive e sembra difficile in questo momento dare una scadenza, un appello quindi a dimettersi in questi giorni e a pubblicizzare il piu' possibile l'iniziativa Marco Vianello Universita' di Padova

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dimissioni con clamore
by gilberto 30 Sep '10

30 Sep '10

Cari dimissionandi in: http://www.repubblica.it/scuola/2010/09/27/news/ottobre_caldo-7487820/?ref=… ci sono le varie attività di protesta del mondo della scuola e tra le altre cose è previsto uno sciopero generale il 15/10: --------------------------------------------- Lo sciopero generale arriverà a metà mese: il 15 ottobre. A proclamarlo sono i Cobas, che dicono "No alla scuola-miseria". "Contro l'immiserimento della scuola pubblica, il taglio di posti di lavoro, classi, materie e orario; contro l'espulsione dei precari dalla scuola, le cattedre extra-large, la cancellazione dei diritti degli alunni diversamente abili e la riforma delle superiori". La proposta dei Cobas è di bloccare i progetti delle cosiddette attività aggiuntive, quelle pomeridiane. Ma anche di rifiutare le cattedre con più di 18 ore al superiore, di rifiutare in aula alunni di altre classi e di non accompagnare gli alunni in viaggio d'istruzione. Alle diverse manifestazioni aderiranno anche i comitati dei precari, gli unici a rimanere a casa, per il momento, sono i docenti aderenti allo Snals. ------------------------------------------------- Non potremmo cercare di associarci a questo sciopero con una manifestazione dell'Università all'interno della quale avvengono le dimissioni di chi aderisce all'iniziativa, che so, davanti al ministero, cercando di far intervenire Rai3? Non importa che ci sia tanta gente, ma si potrebbe fare una cosa simbolica in cui vengono letti i nomi di tutti con le posizioni da cui si dimettono. Se qualcuno fosse capace di confezionare video (o conoscesse qualcuno che lo fosse) si potrebbe anche fare un video in cui alcuni di noi dichiarano le proprie dimissioni e si potrebbe proiettarlo durante la manifestazione. Un tale video si potrebbe anche mandarlo ai giornali. In ogni caso credo che il tempo stringa. Saluti Gilberto Padova

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dimissioni
by Cristina Costantini 27 Sep '10

27 Sep '10

Mi rivolgo a tutti i firmatari dell'appello "Uniti per la ricerca ed in sostegno dei ricercatori universitari" su Universitas Futura, che ho sottoscritto. Penso che i tempi stringano e che sia indispensabile che qualcuno si assuma un ruolo di coordinamento e direzione dell'iniziativa. Ritengo inoltre che il primo passo debba essere di verificare, a tempi brevissimi, se il numero di dimissioni dalle cariche principali raggiunge una massa critica sufficiente a rendere l'iniziativa significativa. Percio' ho scritto alla redazione di Universitas Futura, e precisamente a Claudio Procesi e Walter Lacarbonara, la mail che riporto qui sotto. Cari saluti a tutti, Cristina Costantini (Cristina Caroli Costantini) Carissimi, mi rivolgo a voi in quanto promotori dell'appello "Uniti per la ricerca ed in sostegno dei ricercatori universitari" su Universitas Futura, che ho sottoscritto. Mi sembra che i tempi stringano, perche' il disegno di legge Gelmini e' in discussione in commissione alla Camera dal 15/9 e ho saputo che potrebbe arrivare in aula gia' il 5 ottobre. Penso quindi che sia indispensabile che qualcuno si assuma un ruolo di coordinamento e direzione dell'iniziativa delle dimissioni e che voi, in quanto promotori, siate i più adatti a farlo. Vi chiedo percio' di inviare una mail a tutti i firmatari, chiedendo che confermino, entro una data prestabilita e molto ravvicinata, via mail a voi (oppure con una procedura opportuna sulla pagina web di Universitas Futura?), la loro disponibilita', specificando Universita' di appartenenza e carica/che da cui sono disposti a dimettersi. Vi chiedo inoltre di pubblicare sulla pagina web di Universitas Futura l'elenco delle persone che confermano la loro disponibilita'. Sulla base di quest'elenco, si potra' verificare se e' stata raggiunta la massa critica affinche' l'iniziativa abbia un impatto: chi riterra' che non sia stata raggiunta potra' ritirare la propria adesione. Personalmente sono disponibile a dimettermi da Coordinatore del Dottorato di Scienze (Universita' di Chieti-Pescara) e ritengo che la massa critica sia almeno 100 dimissioni dalle principali cariche istituzionali (Presidi, Direttori di Dipartimento, Presidenti di Corso di Studio, Direttori di Scuole Dottorali, Coordinatori di Dottorato, membri di Nuclei di valutazione). Un caro saluto, Cristina Costantini (Cristina Caroli Costantini)

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dimissioni+sciopero?
by gilberto 27 Sep '10

27 Sep '10

scusate, ma mi ero dimenticato questa proposta: si potrebbe accompagnare le dimissioni con una giornata di sciopero nazionale dell'università in cui i dimissionari avrebbero un ruolo particolare nella manifestazione: per esempio ognuno potrebbe recitare pubblicamente da quale carica si è dimesso. Saluti Gilberto Filè

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