La chiamata di Petrini è stata votata dal consiglio della facoltà di scienze mfn dell'università degli studi di torino, presieduto da Alberto Conte (presidente onorario unione matematica italiana ndr), mi sembra con due astenuti, mi sembra....fate un po' voi
Io faccio un po' il giornalista e vorrei dire due cose: il 31 esce una mia intervista a Giorgio Parisi su Tuttoscienze de La Stampa, che spero smentisca il fatto che i giornalisti sono tutti cialtroni. La seconda è che ho provato a far passare sul giornale la lettera di Procesi e non ci sono riuscito. Non credo che ciò sia dovuto ad un complotto di forze ostili ovvero a strane manovre. Semplicemente è un sistema con molta inerzia e notevole pigrizia. Teniamo anche conto che l'ambiente giornalistico è molto clientelare e nepotistico almeno quanto quello universitario e quindi nel darci contro sono più realisti del re. Avendo la coda di paglia.
Io penso che non dobbiamo scoraggiarci, dobbiamo insistere, e credo che la verità quale che essa sia possa e debba prevalere. Ricordiamoci che Mandela s'e' fatto quasi trent'anni di galera per vedere le sue sacrosante rivendicazioni trionfare. Ci vuole tanta pazienza.
Buon Natale a tutti
F.Vaccarino
Il giorno 23 dicembre 2008 14.25, b.tirozzi@libero.it ha scritto: Ma come e' possibile metter un professore nella Facolta' di Scienze senza aver consultato la Facolta'? Che accidenti di procedura e' questa? Non possiamo mandare al Preside della Facolta' di Scienze una dichiarazione che non vogliamo questo Petrini? E' prioprio un bel regalo di Natale.Mi sembra di stare in Russia dove i deputati della Duma si fanno nominare membri dell'Accademia delle Scienze! Prima Cerami rompe le scatole su i presunti lavori "fantasma" e poi ci affibbiano un Petrini, che non so nemmeno chi sia. L'unica cosa che si sa e' che ha un cv che fa schifo.
Brunello Tirozzi
Il giorno 23 dicembre 2008 19.56, giovanni giacometti < g.giacometti@chfi.unipd.it> ha scritto:
Report è OK Dicci dove e quando GG
On Tue, 23 Dec 2008 18:39:31 +0100, claudio procesi wrote
non so, per ora oggi sono stato intervistato da "Report" che e` una trasmissione abbastanza intelligente, ma sono gocce stimo con un gruppo di accademici cercando di parlare con Gianni Letta, a che pro' non saprei
claudio On Dec 23, 2008, at 12:43 PM, Umberto ZANNIER wrote:
Caro Claudio,
concordo su tutto, ... , purtroppo, viene da dire.
Mi domando (forse ingenuamente): possibile che non si riesca a formare (ad es. proprio ora vista tutta questa attenzione) un PICCOLO gruppo di persone molto autorevoli che possano dire la loro DIRETTAMENTE su qualche quotidiano importante? (Tanto per fare un esempio.)
Non so se sia possible, ne' se servirebbe, ma in caso affermativo sarebbe un primo passo per sostituire (almeno parzialmente) gli Odifreddi con altri referenti, e per far giungere a un pubbblico non universitario qualche notizia vera.
Ad es. ricordo quando (ormai molti anni fa) Rubbia, forte del Nobel, sostitui' Zichichi in TV. Anche oggi, come potrebbero i giornali rifiutare interventi di scienziati con riconoscimenti oggettivi?
Molti cari saluti e auguri, Umberto
On Tue, 23 Dec 2008 08:29:47 +0100 claudio procesi procesi@mat.uniroma1.it wrote:
DUE COMMENTI: primo i giornali fanno sempre disinformazione, anche inutile visto che non c'e` bisogno di gonfiare la notizia. Non so quale sia il costo effettivo per l'universita` ma uno stipendio lordo di [WINDOWS-1252?]140.000€ non esiste per un professore, a meno
che
abbiano di nascosto cambiato le leggi apposta per Petrini.
Io ho vinto il concorso a cattedra nel 1970 e il mio stipendio lordo e` di [WINDOWS-1252?]98.000€ (non mi lamento anzi credo sarebbe
meglio che
pagassero di piu` i giovani).
SECONDO cosa molto piu` grave, credo che questa e` una delle infinite tappe della idiozia dei nostri rettori e senati accademici che per farsi pubblicita` danno lauree honoris causae ad attori, papi, motociclisti o comunque "famosi" in televisione ma NON nel mondo della scienza. Qui esiste un PROBLEMA ENORME, siamo in una societa` in cui conta solo l'impatto mediatico. Il matematico piu` famoso in ITALIA e` Odifreddi a cui riconosco senza esitazione molti meriti ma non fa ricerca da decenni. Siamo nella condizione collettiva di quella signora negli US che per partorire voleva George Clooney perche' avendolo visto in ER si fidava di lui.
credo siamo vicini alla rovina claudio
On Dec 22, 2008, at 5:12 PM, Maurizio Tirassa wrote:
Date: Mon, 22 Dec 2008 09:23:18 +0100 From: Annamaria Deagostino annamaria.deagostino@unito.it To: coordunito@di.unito.it Subject: [coordunito] pubblicità progresso
Invio articolo emblematico, per chi non l'avesse letto. Buone feste a tutti, Annamaria
Professor Petrini la cattedra è servita Carlo Petrini, dopo le polemiche aveva fatto un passo indietro
< http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200812articoli/9071girata.a sp#
>
< http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200812articoli/9071girata.a sp#
> http://www.lastampa.it/_web/_servizi/piuvisti/default.asp
Da Roma il via libera alla docenza RAPHAËL ZANOTTI Poltrona jet per il guru di slow food Carlin Petrini. Dopo la decisione del senato accademico, ora c'è anche il disco verde da Roma. Il Consiglio nazionale universitario ha dato il via libera alla sua chiamata come docente di «chiara fama». Se anche il
ministero avallerà la proposta, Petrini diventerà professore
ordinario alla straordinaria cattedra di «Sociologia dell'ambiente e del territorio» alla facoltà di Scienze, unico sociologo in mezzo ad alambicchi e formule matematiche. Tutto senza concorsi. Le polemiche, al Cun, non sono mancate, così com'era successo a Torino quando era stata resa pubblica la proposta e i sociologi torinesi si erano sollevati con critiche anche piuttosto velenose.
Ma tant'è. Sembra scomparso anche l'annuncio della rinuncia alla cattedra fatto dallo stesso Petrini in un'intervista sui giornali. Nel Paese dove nessuno si dimette, figuriamoci se si rinuncia a uno stipendio da 140mila euro lordi l'anno per qualche dichiarazione alla carta stampata. Il professor Luciano Allegra, uno dei docenti universitari che avevano guidato la fronda interna contro la
proposta di Petrini, prende atto. «Lo avevo detto all'epoca:
aspettiamoci allora la nomina di un cavallo alla cattedra di
zoologia, quella di Maria De Filippi a Psicologia Generale e quella di Alba Parietti a Chirurgia Plastica.
Cos'è cambiato? Ora pare che per avere la Parietti dovremo fare a pugni con il Pd». Al Cun la chiamata di Petrini è passata con venti voti a favore, due contrari e dodici astenuti (che contano come no). Sergio Zilli, ricercatore dell'Università di Trieste è uno dei membri del Cun che ha votato contro: «Il problema, per me, è che Petrini non rispettava nemmeno uno dei tre criteri previsti per una nomina così prestigiosa. Non esiste una cattedra come la sua a livello internazionale, le pubblicazioni scientifiche che ha
presentato sono interessanti, ma divulgative e non scientifiche (due elenchi di vini italiani e un volume sulla filosofia di slow food, ndr). Per i riconoscimenti internazionali ci sono state presentate tre lauree ad honorem.
Non ho niente contro Petrini, ma così si svilisce il nostro lavoro. Petrini avrà una cattedra, dall'indomani verrà chiamato per far parte delle commissioni d'esame che giudicano il futuro dei
sociologi italiani e dovrà tenere due corsi di 120 ore l'anno». Il rettore Ezio Pelizzetti, presente al Cun al momento della presentazione della proposta, difende la scelta. «È l'università che apre i propri orizzonti. D'altra parte 500 anni fa come si sceglievano i docenti? All'epoca non esistevano percorsi accademici». Sarà, ma negli ultimi due anni nessuna università ha presentato chiamate di docenti per «chiara fama» (l'ultimo che si ricorda è il Nobel Carlo Rubbia). Probabilmente per la spesa: un ordinario costa 140mila euro l'anno all'università. E quella di Torino ha fatto fatica a chiudere il bilancio di quest'anno.
Attachment converted: Nexus:annamaria_deagostino.vcf (TEXT/MSWD) (0000E557)
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/http://www.mat.uniroma1.it/%7Eprocesi/
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni: http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/lettera.htmlhttp://www.mat.uniroma1.it/%7Eprocesi/lettera.html
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni:
http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/lettera.htmlhttp://www.mat.uniroma1.it/%7Eprocesi/lettera.html
Prof. Claudio Procesi, Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia
tel. 0039-06-49913212, fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/http://www.mat.uniroma1.it/%7Eprocesi/
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie
impostazioni:
https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni: http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/lettera.htmlhttp://www.mat.uniroma1.it/%7Eprocesi/lettera.html
-- Open WebMail Project (http://openwebmail.org)
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni: http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/lettera.htmlhttp://www.mat.uniroma1.it/%7Eprocesi/lettera.html