Sono d'accordo con Enrico e con altri colleghi che l¹hanno già scritto: primo punto fondamentale è la valutazione stabilendo meccanismi seri, basati su parametri il più possibile oggettivi. Altrimenti si rischia di costruire la casa senza le fondamenta.
Saluti
No scusa: l'idea e' eventualmente quella di scrivere a Nature che i concorsi vanno ***eliminati***, sic et simpliciter, a fronte di un meccanismo di valutazione ex-post delle strutture (abbastanza facile da fare e gia' in parte fatto) e dei singoli (molto piu' difficile da fare).
Scusa, invertirei l'ordine, chiediamo la valutazione e la concorrenza. Spieghiamo come.
Poi, se volete, eliminate i concorsi.
O lasciateli, a quel punto cambierebbe poco.
Chi e` che convince Nature che in Italia siamo pronti a valutazione e concorrenza? Ciao, E. _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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