Tu as raison Alessio! GG
On Wed, 25 Feb 2009 16:43:20 +0100, Alessio Guglielmi wrote
Buongiorno a tutti,
riguardo al sistema francese: non e` proprio cosi` come dici, Lusiani. In realta`, i vincitori di concorso nazionale vengono allocati tenendo conto delle loro preferenze e di quelle delle sedi. E` frequentissimo che le richieste non vengano accolte, e i vincitori vengano allocati a sedi diverse dalle preferite. Solo il primo in graduatoria viene di norma accontentato. Ma se ha vinto, la sede si e` gia` espressa favorevolmente sulla sua candidatura.
Infatti le sedi hanno voce in capitolo fin dalle primissime fasi del concorso, dovendo scrivere rapporti preliminari sui candidati piu` appetiti (rapporti che rimangono segreti). La maggior parte di questi contatti preliminari non si fanno nemmeno per iscritto, ma in corridoio, al telefono, in bagno, eccetera.
Non credo ci siano posti al mondo dove i vincitori si scelgono la sede senza che questa possa verificarne la compatibilita` e l'opportunita` (e mi sembra anche ovvio!).
Non sono poi d'accordo sul fatto che i francesi siano piu` virtuosi degli italiani. Secondo me (che ho qualche esperienza di Francia) sono del tutto simili agli italiani, e hanno un sistema di reclutamento molto opaco e soggetto a tutte le forzature immaginabili (che vengono fatte eccome e a tutti i livelli, con scandali, scioperi, interventi della magistratura, eccetera eccetera).
Ciononostante la Francia ha un ottimo sistema di ricerca (molto meno l'universita`). Questo e` dovuto principalmente, a parer mio, alle maggiori risorse. Non e` cosi` difficile reclutare anche i bravi e gli stranieri se ci sono tante posizioni bandite con regolarita` (e nonostante che gli stipendi siano bassi). Inoltre, in Francia il fenomeno del precariato e` debolissimo, si entra permanenti da giovani, e quindi non si e` ricattabili piu` di tanto.
Ripeto che secondo me e` un errore pensare che gli italiani siano di natura piu` peccatori degli altri, hanno solo piu` fame e piu` occasioni di peccare.
Ciao,
-Alessio
At 14:43 +0100 25/2/09, you wrote:
Il sistema che prevede concorsi nazionali con vincitori candidati che scelgono la sede secondo graduatoria e' sostanzialmente il sistema francese, un sistema dignitoso e abbastanza ben funzionante e che permette anche - almeno in tempi recenti - un buon livello di reclutamento di stranieri validi.
Tuttavia questa lista di discussione ha origine con una lettera aperta di C.Procesi che propone un sistema di reclutamento e promozione radicalmente diverso, basato su scelte autonome dei Dipartimenti Ateneo per Ateneo, scelte che devono essere temperate da responsabilita' di bilancio e incisiva valutazione dei risultati aggregati ottenuti.
Forse potrebbe essere piu' efficiente e produttivo che i sostenitori dei due diversi sistemi organizzassero gruppi di lavoro separati producendo due documenti separati con gli elementi base di due progetti di riforma che ripeto sono radicalmente diversi e incompatibili.
Personalmente ritengo improponibile perche' destinato al fallimento il sistema francese in Italia. Il sistema dei concorsi nazionali e' stato ampiamente sperimentato nel nostro Paese con risultati a mio giudizio scadenti. Perfino i concorsi locali hanno commissioni sostanzialmente "nazionali". Ritengo che il sistema francese possa funzionare solo in societa' intimamente stataliste ma animate da un profondo e condiviso orgoglio nazionale e da livelli minimi di decenza ed efficienza nell'amministrazione statale. Questo e' il caso della Francia ma non e' il caso dell'Italia.
Ritengo che l'Italia abbia individualita' valide e capacita' di competere a livello individuale ma sia un sostanziale fallimento in ogni settore dove vi sia un'organizzazione statale a livello nazionale. Credo sia realistico in Italia progettare un sistema in cui i Dipartimenti degli Atenei abbiano autonomia di scelta e competano per ottenere i migliori risultati per ricevere maggiori fondi. Non sono sicuro che funzionera', ma credo sia doveroso tentare considerato il fallimento assodato dei sistemi di reclutamento e promozione nazionali sperimentati finora.
Cordialmente,
Alberto Lusiani ricercatore di Fisica SNS _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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