Ciao,
At 18:40 +0100 1/1/09, P. Dimitri wrote:
Purtroppo lo sono meno con Guglielmi che, forse per "eccesso patriottico", chiama disfattista chi ogni giorno si trova invischiato nelle pesanti anomalie etiche (e non solo) di questo paese e cerca di denunciarle.
Lungi da me l'idea di far polemica, anche perche' mi sembra che si stiano discutendo cose piu` importanti e operative. Tuttavia, mi fai dire cose che non ho mai detto. Mi permetto di intervenire l'ultima volta, per chiarire (anche se pensavo di essere stato abbastanza chiaro!).
Sono d'accordo che in Italia ci sia un gigantesco problema etico, ma quello che cercavo di sostenere, e che mi sembra trovi parecchi d'accordo su questa lista, e` che il problema non e` ne' genetico ne' culturale, ma solo dovuto alla mancanza di regole adeguate. E` una distinzione importante, perche' mentre il DNA e la cultura si possono solo cambiare in generazioni, le regole si possono cambiare in pochi mesi.
Preciso ancora meglio: non dico che nella cultura degli italiani sia assente il concetto di `fare i furbi', dico che non e` piu` forte di quello che hanno, per esempio, i francesi e gli inglesi (che sono degli azzeccagarbugli formidabili). Dico anche che il `fare i furbi' si puo` mettere sotto controllo con meccanismi noti e sperimentati all'estero. Beninteso, sto parlando di docenti universitari e concorsi, non di camorra e spazzatura.
Io chiamo disfattista chi scoraggia e non appoggia quelli che provano a cambiare `perche' tanto non c'e` niente da fare' e che propone astratte rivoluzioni e catene umane. Di certo non chiamo disfattista chi denuncia le anomalie (ma ci mancherebbe!!).
Tra parentesi: sui trasporti non provocavo affatto. Certo, i treni francesi sono quasi buoni come quelli svizzeri e giapponesi, ma quelli italiani sono infinitamente meglio di quelli inglesi, che sono un disastro totale! E anche le loro strade e autostrade. E i trasporti pubblici urbani, carentissimi e carissimi. Questo disastro e` il risultato di una privatizzazione che in Italia sarebbe considerata una gigantesca corruzione e avrebbe probabilmente mandato in galera centinaia di persone, mentre in Inghilterra e` un'espressione regolare del loro capitalismo.
Lo dico perche' il disfattismo di cui sopra si alimenta anche di senso d'inferiorita`, secondo me molto spesso immotivato.
-AG