Ragazzi, scusate: ma siete sicuri???????????????
Cosi' saremo tutti idoneissimi a qualsiasi cosa - a parte che rischiamo di esaurire le poche risorse rimaste all'universita`, ma in ogni caso facciamo una figuraccia galattica con l'opinione pubblica (c'e' la crisi e noi ci autopromuoviamo tutti).
Ma e` poi un'offesa per qualcuno rimanere ricercatore (pardon, professore di terza fascia) a vita? E` solo la carriera a determinare la soddisfazione sul lavoro? Mah, come disse quello ``ma se io avessi previsto tutto questo, dati causa e pretesto e le attuali conclusioni, credete che per questi quattro soldi, questa gloria da XXXXXXX, avrei scritto canzoni?'' Forse ci stiamo prendendo troppo sul serio. Ciao, E.
On Tue, 24 Feb 2009, Guido Mula wrote:
Cari tutti,
L'idoneità svincolata dai posti è una cosa a mio avviso sacrosanta, e la sola che possa eliminare l'aberrazione nata con i concorsi limitati.
Innanzitutto eliminerebbe la frustrazione permanente di chi non può mai neanche dimostrare di avere i titoli, data l'esiguità dei posti rispetto ai possibili candidati. Con la lunga fila di attesa e la scarsità di posti messi a bando, le chance di avere l'idoneità non sono alte e tendono attualmente a sparire frustrando e demotivando i più. Oltretutto al governo vogliono tanti ricercatori (ricordo: ad esaurimento nel 2013) e non professori, come se questi non servissero.
Le idoneità svincolate da assunzioni e libere sul numero potrebbero finalmente permettere di diventare idonei a tutti coloro che avessero raggiunto i requisiti sufficienti. Tuttavia, dato che non si può pensare di far passare tutti di livello entro la scadenza della validità, non ha senso imporre una sola valutazione, ma deve essere possibile ripeterla nel tempo. Sia per chi non ha avuto l'idoneità inizialmente sia per chi la ha avuta ma non ha avuto la possibilità di diventare professore.
Mi sembrerebbe poi alquanto restrittivo imporre a chi vuole tentare di avere l'idoneità una sola chance. Oltretutto, tutti possono migliorare con il tempo e non vedo perché non riconoscere questo fatto.
Cordialmente,
Guido Mula
Guido Mula Ricercatore Universitario Dipartimento di Fisica Università di Cagliari
On 24/02/09 08:40, "Alberto Girlando" alberto.girlando@unipr.it wrote:
quella del giudizio di idoneità, sulla base di criteri oggettivi e minimi tipo quelli che si vanno elaborando per i concorsi attuali. UN SOLO GIUDIZIO (non due, tre, quattro), dopo di che tutti quelli che non lo superano sono messi in ruolo ad esaurimento fino ai 40 anni di carriera.
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