I nomi dei garanti NON vengono designati dalle societa' scientifiche in quanto queste ultime sono enti privati (lo e' l'UMI e non credo che le societa' di Chimica o di Biologia.... siano giuridicamente diverse); gli enti che indicano i nomi della rosa sono il CUN, la Conferenza dei Rettori ed il CNVSU. Poi decide l'esecutivo. Va da se' che, dipendentemente dale persone che sono in questi enti, ci possono essere contatti, ufficiali o meno, con le societa' scientifiche o con altri (anche singoli). Un saluto giuseppe anichini
----- Messaggio da alberto.girlando@unipr.it --------- Data: Mon, 28 Sep 2009 07:34:43 +0200 Da: Alberto Girlando alberto.girlando@unipr.it Rispondi-A:"Forum "Università e Ricerca"" universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Oggetto: Re: [Universitas_in_trasformazione] valutazione "esterna" A: "Forum "Università e Ricerca"" universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Cc: traverso@dm.unipi.it
In uno dei miei messaggi precedenti l'avevo scritto. Comunque è tutto in rete sul sito del miur (sotto prin, ovviamente). In sintesi: al momento del bando, il miur ha stabilito il numero di garanti, pari, come negli ultimi anni, al numero di aree. Quindi c'è un garante per chimica e farmacia, una per medicina etc. Il bando stabilisce anche dei criteri generali cui si deve attenere la commissione di garanzia, tra cui anche l'anonimato dei referees. Dopo la chiusura del bando, il ministro nomina i membri della commissione di garanzia, scegliendoli da una rosa di tre nomi (per ciascuna area) forniti uno dal CUN, il secondo da una qualche associazione di categoria (nel caso di Chimica, la Società Chimica Italiana), ed il terzo ... non ricordo. La commissione poi si dà un regolamento, stabilendo i criteri, punteggi etc. Quella di quest'anno ha stabilito che i referee erano sì anonimi, ma li sceglievano loro (non sempre è stato così, certamente lo è stato nelle ultime due tornate). QUINDI A MIO AVVISO SI SONO PRESI ANCHE LA GARANZIA DELL'ANONIMATO DEI REFREES, e se anche la fuga di notizie è avvenuta tramite quelche funzionario, la responsabilità è comunque della commissione.
Questo per le informazioni che chiedeva il collega Traverso
Alberto Girlando
On Sun, 2009-09-27 at 21:23 +0200, claudio procesi wrote:
in questa discussione manca una informazione, come e` gestito il PRIN questo anno? Io mi ricordo la folle esperienza del 2006 ma dopo non ho idea, se non sbaglio ogni anno cambia il metodo a seconda dell'uzzolo del ministro in carica o forse piuttosto del superburocrate che gestisce il tutto. Questa e` la prima ragione per avere una agenzia, poi certo c'e` tutta una catena di altre condizioni da verificare
claudio
On Sep 27, 2009, at 3:07 PM, Carlo Traverso wrote:
>> "Piero" == Piero Lattanzi lattanzp@unica.it writes:
Piero> l'eticità personale non la si riceve per Decreto Legge e Piero> questo è il punto fondamentale; si può lentamente costruire Piero> uno standard medio di eticità collettiva attraverso Piero> l'educazione, sostanzialmente in funzione delle Piero> conseguenze, negative o positive, dei comportamenti; ad Piero> esempio, nella vicenda che ha dato inizio a questa Piero> discussione, è chiarissimo che c'è un colpevole, almeno di Piero> negligenza, che sia il garante che ha nominato il revisore, Piero> o qualche "talpa" che ne ha fatto filtrare il nome; se Piero> questo(i) colpevole(i) riceveranno una punizione non Piero> simbolica (non intendo frustate, ma provvedimento Piero> disciplinare si), chi ha un livello di eticità un po' Piero> superiore alla media si sentirà incoraggiato, e viceversa Piero> chi ha una propensione a comportamenti "disinvolti" ne Piero> verrà, almeno un po'! frenato.... da un punto di vista Piero> strettamente tecnico, tenuto conto che ciascun garante non Piero> può assolutamente essere esperto di tutta la sua area, una Piero> lista di valutatori ben fatta e puntualmente aggiornata, Piero> comprendente un buon numero di personalità internazionali, Piero> può essere d'aiuto... Piero Lattanzi
Suppongo che la talpa potrebbe essere il ministro stesso. Se come si e' detto i valutatori vanno scelti in un elenco fatto dal ministero, e siccome gli atti ministeriali sono pubblici, estrarre da tale lista una breve lista di candidati competenti a giudicare il progetto e' banale.
Carlo Traverso
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Prof. Alberto Girlando
Dip. di Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Analitica, e Chimica Fisica Parco Area delle Scienze 17/A Parma University 43100-I PARMA, Italy
Tf.: +39 0521 905443 FAX: +39 0521 905556 e-mail: girlando@unipr.it www: http://continfo.chim.unipr.it/mmaa/
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