Caro Girlando, ho firmato, grazie della segnalazione.
Vorrei tuttavia ricordare a tutti che senza assumerci le nostre responsabilità per promuovere un'azione di dissenso radicale rispetto a tutta questa associazione di malfattori che ci governa, diventiamo di fatto tutti responsabili di quanto stanno preparando i vari Napolitano, Berlusconi, Epifani, Alfano, Letta, Monti e compagnia, incluso la smantellamento della Costituzione per fare posto ai dittatori riveduti e corretti del 21° secolo (il primo sarà Berlusconi o un suo 'famiglio').
Più volte ho sostenuto in questo forum che la politica punitiva attuata contro l'Università da tutti i partiti, indistintamente, che ha prodotto, da ultimo, lo scempio della riforma Gelmini che abbiamo sotto gli occhi, andava contrastata con azioni radicali come il blocco di esami e lauree. Qualcuno si è detto anche d'accordo, ma la gran parte ha taciuto o addirittura ha speso parole per dimostrare quanto fosse sbagliata la soluzione che indicavo.
"Carthago delenda" ripeteva Catone. Forse val la pena continuare a ripeterlo . Diversamente, se non si è d'accordo, l'unica soluzione resta andare via da questo Paese.
Finirei con quell'amarissima poesia di Catullo sul degrado della cosa pubblica, giusto per rimanere nel tema della 'autorità MORALE' che richiamava Girlando.
Quid est, Catulle, quid moraris emori? Sella in curulei struma Nonius sedet; per consulatum peierat Vatinius; Quid est, Catulle, quid moraris emori?
Un saluto a tutti Rino Esposito
On 25/07/2013 9.48, Alberto Girlando wrote:
Questa mail non riguarda direttamente l'Università, ma quello che dovrebbe essere il notro ruolo all'intreno di essa e nella società. Io penso che il momento sia drammatico (non solo per l'Italia: ma è qui che possiamo ancora cercare di fare qualcosa, senza cedere alla rassegnazione.
Nel silenzio quasi generale dell'informazione, l'attuale maggioranza procede a tappe forzate nella modifica della Costituzione. Come molti altri costituzionalisti e cittadini, io non credo che questa maggioranza abbia l'autorità MORALE per procedere alla revisione fodamentale della nostra Costituzione.
E' notizia di ieri che la Commissione Affari Istutzionali ha deciso di rinviare la discussione sul finaziamento dei partiti a settembre, perché la camera deve prima far passare la modifica della legge costituzionale (entro luglio, dunque).
All'interno della rete dei rinati Comitati per la difesa della Costituzione abbiamo lanciato una raccolta di firme per sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi. Vi invito a sottoscriverla ed a farla circolare (sempre che la condividi, naturalmente).
L'appello lo trovate qui:
http://www.avaaz.org/it/petition/Appello_Giu_le_mani_dalla_Costituzione/
Grazie per l'attenzione
Alberto Girlando