Gentile onorevole Fini,
risulta che lai abbia dichiarato che "chi protesta deve anche porsi il problema del perché c'è in Italia un così alto numero di disoccupati laureati".
Vorrei farle presente che se il problema fosse la qualità dei nostri laureati (a) le aziende cercherebbero di attrarre laureati inglesi, francesi, tedeschi e (b) i nostri laureati faticherebbero a emigrare all'estero. Nessuna delle due cose è vera.
E allora forse il problema sta da qualche altra parte? Lei sta semplicemente e apertamente dichiarando che la nazione non ha interesse a far funzionare il sistema università/ricerca perché ha bisogno di un minor numero di laureati? E dunque, come ha detto Berlusconi: "che bisogno abbiamo di pagare gli scienziati quando facciamo le scarpe più belle del mondo?"
E se così è, Dio ci guardi dal consegnare la nazione nelle vostre mani.
Con cordialità via via decrescente,
Maurizio Tirassa