cari colleghi, credo che quello che bisogna capire e` che, sia che passi il DDL sia che non passi, i prossimi mesi se non anni saranno comunque difficili nelle Universita` e tutti i problemi di mancanza di finanziamento di mancanza di turn over, del futuro dei ricercatori e dei precari resteranno del tutto aperti ed irrisolti con in piu il rischio di guerre fra diverse componenti del nostro mondo.
Quindi meglio prepararsi a lunghe battaglie piuttosto che esasperarsi per il DDL anche perche' , se veramente l'Universita` si sta svegliando, forse una discussione approfondita su tutto quello che il DDL nasconde si puo` iniziare a fare, e credo che di temi ce ne siano moltissimi e le idee ancora molto frammentarie se non spesso antitetiche. Naturalmente il cuore di tutti i temi e` quanto l'Italia vuole investire sulla educazione superiore in tutte le sue diverse coniugazioni, che vanno dal fornire una educazione di base a quello delle ricerche piu avanzate. Poi ovviamente come utilizzare queste risorse che comunque non possono essere infinite.
Per questo ho spesso ripetuto che la cosa che mi ha piu` sconvolto in questi mesi e` stato il fatto che Berlusconi, nel mezzo di una accesa discussione sulla riforma della Universita, abbia deciso di visitare il CEPU che non e` neppure l'ombra di una Istituzione Superiore.
Claudio