Non so se i meccanismi ex post suggeriti siano i migliori, ma mi sembrerebbe piu� utile concentrarsi su questi meccanismi, piuttosto che dilungarsi in inutili discussioni sulle procedure concorsuali.
Concordo con Tullio, se valutazione e competizione funzionassero davvero, il resto sarebbe una bazzecola, o quasi.
non vedo chi e come possa creare un valido organismo nazionale di valutazione, in assenza della libera competizione fra i vari atenei (tasse di iscrizione, stipendi differenzialti, etc. ).
Concordo con Sergio (non tanto sui mezzi, di cui proprio non capisco nulla, e che quindi non son degno di giudicare, pur parendomi ragionevoli, quanto sul fatto che dobbiamo deciderci a precisare questi - o altri - mezzi nella nostra proposta).
Oppure, lasciar perdere, in assenza di una qualsiasi reazione da parte della politica alla nosta proposta. Ad esempio, mi pare di capire che abbiamo parlato con due tecnici: io non ho capito, come hanno risposto questi specialisti alle obiezioni tecniche sulle votazioni? Il punto cruciale di molte email era che i numeri delle votazioni non fittassero, su questo un tecnico non puo` non rispondere...
Inoltre, la nuova legge puo` essere meglio o peggio della precedente (oddio, peggio e` difficile e purtroppo dobbiamo ammettere che la causa di molti punti oscuri della nuova legge risiede anche nel nostro malcostume precedente): in ogni caso, anche se in formula 1 cambiano le regole, credo che ogni pilota, che le nuove norme gli piacciano o no, si abbassi la visiera e cerchi di andare forte. Facessimo sempre pure noi cosi`, anziche` cercare di sfruttare ogni falla tecnica in ogni legge, secondo me staremmo un passetto avanti, e saremmo Vettel e non Briatore. Ciao, E.