At 09:19 +0100 22.03.2010, Valerio Tramutoli wrote:
... sistemi di cooptazione o di promozione trasparente come in US
Io avevo capito che questo gruppo fosse nato proprio per sostenere e diffondere quest'idea. E continuo a non credere che i criteri bibliometrici possano sostituirla.
Ora temo che la levata di scudi contro la (qualunque forma di) valutazione basata (anche?) su criteri oggettivi, non nasca tanto o solo dal timore di non poter selezionare correttamente i più "bravi" ma, piuttosto o anche dal fatto che da tale valutazione (non più limitata alla sola fase concorsuale) saltino fuori con evidenza un pò di carriere - partite sul nulla e, purtroppo, di poco progredite - che, invece, continuano ad essere associate a posizioni di potere importanti (commissioni di concorso, direzione di Organi importanti degli Atenei etc.).
In generale gli argomenti ad hominem mi appaiono abbastanza poco convincenti. Tuttavia, poiché la mail dalla quale è originato questo particolare sotto-thread era la mia, che infatti era ancora inclusa nel Reply che ne hai fatto, mi permetto di specificare che sono un professore qualsiasi. Presiedo una magistrale e coordino un indirizzo di dottorato, ma posso assicurare che si tratta di attività che, lungi dal darmi posizioni di particolare potere accademico, semplicemente sottraggono tempo e serenità alla mia ricerca.
Saluti,
Maurizio Tirassa