Cari tutti, non so voi, ma io mi sento un po' appannato e non vedo ben chiari i nostri obbiettivi futuri.
Possiamo certo scrivere a Nature, a Science e anche a Babbo Natale se vogliamo (non si sa mai), ma non vedo come questo possa influire sui politici, ne` perche` Nature e Science (e Babbo Natale) dovrebbero essere interessate a pubblicare le bagattelle della politica italiana invece delle le scoperte dell'ultima frontiera scientifica. Ovviamente, firme abbastanza pesanti faranno pubblicare ovunque qualsiasi lettera, ma non e` questo il punto: il punto e` se sia scientificamente sensato utilizzare le preziose pagine di riviste di prestigio per queste piccole cose d'Italia... A parte questa considerazione generale, inoltre, mi pare ora il momento sbagliato per altre lettere: mi sembra, appunto, che siamo un po' in recessione e, personalmente, preferirei un po' di vacanza per schiarirci le idee.
Non credo possiamo continuare in eterno a leggere e rispondere a queste email: io almeno avrei bisogno di qualche scadenza e di pochi target concreti.
Sarei tentato di proporre una *pausa*: forse abbiamo piu` bisogno di riflettere sui punti che la nostra proposta non e` riuscita a chiarire (come gestire la fase di transizione, se liberalizzare o no tasse e stipendi, come gestire i fallimenti dei dipartimenti e la chiusura delle universita`...) che di continuare ad attaccare il governo a testa bassa. Magari, in questo periodo di vacanza della mailing list, si possono sistematizzare e mettere sotto forma di articoli alcuni interventi piu` significativi (forse ci sta pensando Carlo), cosi` da rendere fruibile il nostro lavoro. E poi, semmai, riprendere le discussioni quando abbiamo piu` benzina nei nostri serbatoi...
Ciao, E.