cari amici, buon anno e buon lavoro a tutti. L'intervento di Laura Sacerdote mi pare molto ben focalizzato e puntuale. Aggiungo un esempio di come possono avere una "giustificazione" i numeri di Papini (relativi ai concorsi in atto). Nel 2001 due miei colleghi C. e Z. hanno partecipato da associati (con una anzianita' di 17 anni a testa) ad una valutazione comparativa per ordinario. Uno dei due ha avuto l'idoneita' e, 10 mesi dopo e' stato chiamato come straordinario. L'altro e' ancora professore associato. Ebbene, nel dicembre 2008, lo stipendio di chi e' straordinario e' di (circa) 400 euro INFERIORE all'altro. Perche' ? Perche' il "vincitore" deve rifare la carriera, avendo riscattato i soliti 8 anni, l'altro ha avuto gli scatti biennali di anzianita'. Fra poco entrambi andranno in pensione ed il primo non "raggiungera'" piu' il secondo.. Dunque, perche' un Rettore dice poche volte di no a chiamate di idonei (o a concorsi per "scorrimento") e dice molte volte di no a concorsi per ricercatore ? Perche' in quest'ultimo caso deve trovare fondi cash per lo stipendio, mentre, nel primo caso, a meno che non venga fatto idoneo un under-quaranta, la cosa (addirittura) gli puo' convenire (da uno stretto punto di vista contabile). Fino a che non ci sara' una autonomia vera dal punto di vista di gestione di fondi, a meno di casi speciali, il "Rettore amministratore" avra' sempre la priorita' sul "Rettore uomo di scienza". E questa situazione, oggettivamente difficile, contribuisce a provocare anche le varie disfunzioni di cui (giustamente) si parla; chi gestisce il budget gestisce ......tutto. Questa "gestione" in molti casi e' presente anche in dipartimenti e/o universita' non italiane, ma forse il budget che viene gestito ha dimensioni talmente diverse (penso al 90% per stipendi sul finanziamento globale) che si puo' gestire con sufficiente razionalita' e dipendentemente da criteri tipo quelli che vengono, a ragione, presentati in questo forum. Un salutone g.anichini