Caro Patrizio,
trovo contraddittorio accettare il peer-review degli stranieri quando si inviano articoli a riviste internazionali e poi metterli in discussione come possibili membri di commissioni o valutatori di progetti.
personalmente, sarei pure favorevole a avere stranieri nelle commissioni, ma temo che i pezzi grossi siano troppo impegnati per venire a far da pacieri nei nostri concorsini...
Diverso mi pare il caso delle riviste internazionali in cui uno puo' avere un certo interesse a leggere un articolo. Ciao, E.