Caro Claudio,
trovo anch'io la tua analisi corretta ed utile, almeno per ricordare ai meno senili ( ma scriviamo soltanto noi ???)dei disastri di almeno cinquant'anni dei politici e dei professori universitari che contano ( non certo gli scienziati ..a tutt'altre faccende affaccendati) nei riguardi delle Università e della ricerca in questo Paese. Tuttavia trovo che noi italiani siamo sempre accurati nel catalogare le cause ma di rado troviamo il modo di essere concreti sul "che fare ?" .Ci sono state molte storiche domande di tal genere ( da Tolstoy a Lenin) ma i suggerimenti che vedo in questo Forum sono in generale banali e vecchi ! Io non ho risposte certe, ma se non lavoriamo all'interno dell'università per rispondere a questa domanda non ci verranno di certo risposte realistiche da questi politici ( di tutti gli "strain" italici, caro Carlo..). Il punto è anche che la popolazione delle università e della ricerca italiana è la più ridotta d'europa: meno della Spagna, 1/3 della Francia e dell'Inghilterra e quasi 1/4 della Germania. In più l'età media si sta spostando oltre i 50 anni ! Poichè non ci saranno cambi in tempi brevi dobbiamo lavorare con quanto abbiamo, cari saluti,
Franco