Mi trovo quasi sempre daccordo con le posizioni di Procesi di cui ammiro la capacità di riflessione e la pazienza che ne farebbero un eccellente negoziatore ad un tavolo sulle riforme.
Credo che dobbiamo stringere molto e forse limitarci a richiedere poche ma (possibili?) ed immediate cose: -Un tavolo coi legislatori dove ascoltino la nostra voce. -La definizione legislativa delle strutture che ricevono fondi. P.es. i Dipartimenti (con lobbligo di dare un overhead anche del 20% allAteneo che li ospita; vedi proposta Parisi) -La determinazione legislativa dei criteri oggettivi di valutazione delle strutture. Fatta col nostro contributo essenziale -La definizione legislativa della stretta correlazione tra valutazione e finanziamento.
La cosa più difficile da fare è quella delloutreach, che si trova a monte di tutto. Dellordine del giorno di Sabato è la cosa forse più importante. Dobbiamo arrivare ai politici ed ai "media". A Sabato, con idee! GG
At 16.13 08/12/2008 +0100, someone wrote:
Il punto chiave della idea di "Abolire i concorsi universitari" consiste evidentemente nell'attribuire la responsabilita` scientifica delle chiamate interamente ai Dipartimenti (magari con il concorso dei corsi di Laurea).