ai miei studenti leggo sempre questa citazione:
****************** In 1917, Einstein combined his photon theory with statistical mechanics and found that, in addition to absorption and spontaneous emission of photons, there had to be stimulated emission. This result, which at the time seemed purely theoretical, gave rise in the 1960s to the invention of the laser, an eminently practical and useful device.
Hans A. Bethe, Reviews of Modern Physics 71, S1 1999 ********************** eppoi li invito a pensare alla medicina di oggi senza il laser.
L'altro esempio che faccio è l'NMR (meglio noto in ambito medico come MRI):
******************************************* Nel 1946, Felix Bloch ed Edward M. Purcell notano che un nucleo di idrogeno (o di fosforo) posti all’interno di un campo magnetico possono assorbire onde radio. Bloch e Purcell ottengono il premio Nobel per la fisica nel 1952.
Il primo studio di risonanza magnetica nucleare sull’uomo è datato 1977
P. Lauterbur, P. Mansfield ricevono il premio Nobel per la medicina 2003 a seguito del loro lavoro sulle applicazioni mediche della risonanza magnetica. ****************************
chi oggi finanzierebbe Einstein? Chi finanzierebbe Bloch e Purcell? Ma come sarebbe oggi la medicina senza i loro contributi?
Ho anche fatto una lezione in piazza (2008) su questi temi... tutti ti dicono bello bello hai ragione, poi, grazie al bombardamento mediatico sganciano l'euro per teleton, comprano l'azalea della ricerca e bon...
Che fare?
anna
2010/12/19 Mauro Dorato mauro.dorato@gmail.com
anche dalla filosofia pura scaturiscono ricerche applicate, almeno se è vero che dalla domanda cos'è una dimostrazione? è nato il computer saluti a tutti
2010/12/19 P. Dimitri liviapat@inwind.it
On [DATE], "[NAME]" <[ADDRESS]> wrote:
Credo che sia molto pervasiva la idea che la ricerca deve essere
finalizzata a
risultati immediati o almeno "utili".
Di fatto l'iniziativa televisiva di questi giorni su Telethon, anche se
per
alcuni versi molto meritevole, porta con se una idea del tutto
distorta
di
cosa sia la ricerca, infatti sembra che ci sia una equazione ricerca=sconfiggere le malattie, tutto il resto sparisce dallo schermo TV e quando sparisce dallo
schermo
sparisce tout-court. claudio
Sono perfettamente d'accordo con Procesi, purtroppo i media diffondono il messaggio che la ricerca è solamente quella applicata o finalizzata. La ricerca di base viene completamente ignorata perché ritenuta inutile.
L'esempio di telethon è lampante. Vedevo giorni fa in tv uno spezzone
della
maratona telethon, dove addirittura Montezemolo sottolineava che
finalmente
le speranze di tante famiglie e di tanti malati sono realtà, le malattie genetiche si potranno curare grazie a telethon! Niente di più falso.
In realtà, è la ricerca di base il motore principale del progresso scientifico e tecnolgico, dalla ricerca di base scaturiscono quei
risultati
che producono grandi salti e accelerazioni anche in campo appilicativo. La storia di molti premi Nobel ce lo insegna.
Nel 2006 Fire e Mello hanno ricevuto il premio Nobel per la Biologia e Medicina grazie a studi concretizzatisi nel 1998 con la scoperta dell'
RNA
interference, un fenomeno biologicamente universale, una rivoluzione nel settore delle Genetica che ha avuto importantissime ricadute anche applicative. Ebbene, telethon o Airc non avrebbero mai finanziato le ricerche di questi due signori che lavoravano su di un vermetto microscopico di nome Caenorhabditis elegans, perché il loro lavoro non aveva alcun legame con malattie genetiche umane e con il cancro. Eppure oggi molti
laboratori
finanziati da telethon e Airc applicano proprio metodologie scaturite da quella scoperta!!! Si può essere più miopi? Perchè non informare la gente dell'importanza della ricerca di base? Perche telethon e airc non possono finanziare, parallelamente alla ricerca applicata, anche anche la buona ricerca di base? Quando ho posto questa domanda ad una segretaria di telethon, mi è stato risposto che la ricerca di base deve essere
finanziata
dallo stato.... Allora siamo a posto!
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Sans les mathématiques on ne pénètre point au fond de la philosophie. Sans la philosophie on ne pénètre point au fond des mathématiques. Sans les deux on ne pénètre au fond de rien. — Leibniz _______________________________________________ Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
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