Def. Quota Patrizio Dimitri patrizio.dimitri@uniroma1.it:
A mio parere governo Prodi è caduto perché non si reggeva in piedi e non per le lamentazioni sulla ricerca....
attenzione, non dimentichiamo che la mancata visita del Papa alla Sapienza nel gennaio 2008 ha avuto un ruolo decisivo per la caduta del Governo Prodi e, aggiungo, proprio quella vicenda segna l'inizio di una virulenta campagna di denigrazione dell'Università italiana. "Hanno imbavagliato il Papa" strillavano i giornali e politici di entrambi gli schieramenti politici, puntando il dito contro i "cattivi maestri" (tra cui ricordo Marcello Cini che non è più tra noi). Luciano Maiani colpevole di aver firmato l'"infame appello" contro la decisione del Rettore Guarini di assegnare al Papa la lectio magistralis, si vede congelato dal Senato la nomina a Presidente del Cnr. Una settimana dopo l'annullamento della visita, dopo un incontro con Veltroni, Ratzinger in una nota evidenzia il degrado della città di Roma. Il 20 gennaio l'Angelus si trasforma in una manifestazione politica antigovernativa. Clemente Mastella, che partecipa alla manifestazione, è ripetutamente ivitato a buttare giù Prodi: il giorno dopo l'Udeur è fuori dal Governo. Il 21 gennaio il presidente Bagnasco al Consiglio dei vescovi presenta un quadro catastrofico della società italiana, parla di oscurantismo laicista, e afferma che l'annullamento della visita del Papa è stata suggerita dal Governo italiano (che smentisce). Il 24 gennaio Prodi cade.