Le osservazioni sacrosante fatte da tanti colleghi mi inducono a pensare che ci dovrebbe essere una opposizione davvero forte, e a pensare semplicemente in termini gandhiani ("boycott English goods..."): se si ritiene irrazionale il meccanismo, perché non si boicottano le elezioni? Si tratta di una proposta provocatoria ovviamente, ma sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i colleghi.
Certo, immagino i controargomenti : si bloccano le legittime speranze di tanti giovani e colleghi meritevoli in attesa; giusto, i concorsi si devono fare. Non posso nergarlo.
Ma di nuovo rendiamoci conto che, accettando, si cede ancora una volta a un ricatto da parte dei politici: la solita tecnica del legifereare in situazione di emergenza, sentendo gli umori della piazza e dei colleghi che fanno opinione dai mezzi di comunicazione che contano, e rendendo ineluttabile l'intervento legislativo.
Per inciso, la bontà di una legge e di una procedura concorsuale si misura anche con il suo grado di applicabilità, che si verifica accertando prima di tutto se sia è possibile fare i concorsi con cadenza regolare, senza mobilizzare un apparato burocratico insensato e far decidere poi anche al caso e alle solite coalizioni di potere, in barba ai criteri di una corretta valutazione. Ditemi allora ancora una volta dove sta la bontà dei nuovi (= veccchi) meccanismi. Un cordiale saluto,
Andrea Cantini Dipartimento di Filosofia Università di Firenze
----- Original Message ----- From: "Carlo Traverso" traverso@posso.dm.unipi.it To: universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Cc: universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Sent: Tuesday, March 31, 2009 10:05 AM Subject: Re: [Universitas_in_trasformazione] votazioni
"Enrico" == Enrico Valdinoci valdinoc@axp.mat.uniroma2.it writes:
Enrico> Cari amici,
>> per sottolineare e rendere a tutti chiara la assurdita' delle >> nuove norme con le quali si vorrebero nominare le commissioni >> per i futuri concorsi (votazioni con elezione di un numero di >> commissari pari al triplo di quelli necessari e per ogni posto >> a concorso, e poi estrazione), vorrei proporre che ciascuno di >> noi voti per se' stesso...
Enrico> Al contrario, io vorrei proporre di fare le persone serie.
Enrico> Ciao, E.
C'e' poco da fare, che ciascuno voti per se' e' l'unico modo di evitare tante elezioni suppletive. Se i votanti sono meno del doppio degli eleggibili, ne segue che l'ultimo degli eletti ha un voto o meno.
Guardiamo come sono messi, ad esempio, i settori matematici
Settore Concorsi Da eleggere Eleggibili 01 1 12 12 02 3 36 47 03 5 60 160 04 1 12 20 05 19 228 287 06 7 84 42 07 10 120 131 08 10 120 67 09 9 108 55 ----------------------------------------- 65 780 821
Poi informatica ha da eleggere 276 su 224 eleggibili, fisica sperimentale 504 su 299, fisica teorica 96 su 122, chimica generale 156 su 194, chimica analitica 84 su 80, botanica generale 48 su 31, ecc.
Io vorrei proporre che fossero i nostri governanti a fare le persone serie, ad esempio che prima di fare una legge considerassero le conseguenze della sua applicazione.
Carlo Traverso
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