La mia impressione e' che se, dopo aver letto bene quel testo (io l'ho fatto, in gran dettaglio) non ne siamo lontanissimi questo implica che non c'e' un terreno comune, e che forse la nascita del documento e' stata un po' un equivoco.
Io non sto sostenendo il testo della ministra, al contrario: ma dobbiamo, secondo me, controbattere con punti concreti.
Bandirei parole quali "filosofia", "anima" e "punto di vista": mi concentrerei sulle regole che si propongono e, se le troviamo sbagliate, proporrei di attaccare quelle.
Fornendo pero` delle controproposte percorribili.
Ciao, E.