Che il CUN sia un organo perfettibile siamo anche d'accordo e, in generale, questo vale per tutti. Che ci siano persone che sfruttano le regole a proprio vantaggio accade dappertutto e non è certo una specificità del CUN. Basta che ognuno guardi nel proprio ateneo. Oltretutto, se qualcuno che non dovrebbe candidarsi si candida e viene eletto il problema non è solo lui/lei ma anche e soprattutto chi lo/la ha votato/a. Per questo la strada per il risanamento sarà lunga e irta di ostacoli (ma questo lo sappiamo bene tutti).
Non sono poi d'accordo con te che il CUN, nel suo complesso, sia un organismo da sopprimere. Io propendo al contrario per migliorarlo e potenziarlo. In questi anni il CUN si è espresso molte volte in modo anche durissimo contro le molteplici decisioni assurde che ci sono cascate addosso. E' l'unico organo che ha difeso in numerose occasioni l'Università assumendo posizioni spesso e volentieri in netto contrasto con quelle della CRUI e con quelle dei vari Ministri. Il fatto che quelle prese di posizione non abbiano ottenuto gli effetti sperati non può certo essere imputato solo al CUN ed è purtroppo sorte comune di tantissime forme di protesta in difesa dell'università di questi anni. Diversamente poi dalla CRUI, il CUN è un organo consultivo previsto dalla legge, mentre la quasi plenipotenziaria CRUI no ed è questa che non dovrebbe avere (nella forma e nella sostanza) alcun potere. Purtroppo, mentre al CUN ci vanno rappresentanti delle varie fasce e il comportamento del consiglio è più equilibrato, alla CRUI ci vanno solo i Rettori, il cui comportamento, in generale, è anche lui tristemente noto.
Vi metto qui il link ad una recentissima intervista ad Andrea Lenzi, presidente del CUN, a proposito della situazione universitaria, ricordando che il CUN non è da oggi che sottolinea queste cose come invece fa la CRUI:
http://www.roars.it/online/dichiarazione-cun-sulle-emergenze-del-sistema/
Cordialmente, Guido Mula
On 19/01/13 14.34, "Benedetto De Vivo" bdevivo@unina.it wrote:
Concordo con Anna Painelli. Comunque firmo l'Appello pur convinto che non serva a nulla... le motivazioni le ho scritte in altri messaggi e non mi dilungo per non nannoiarVi.
Comunque colgo l'occasione per segnalare un altro fatto che io ritengo una manifestazione assoluta di eticità e che costituisce l'ennesima dimostrazione delle mie analisi sulla responsabilità totale dei Prof. Universitari per quella che é e sarà la nostra Universitas. Siamo stupendi nel chiedere regole sacrosante ai polòitici, ma non siamo mai capaci intanto di "imporle" al nostro interno... D'altronde le regole, nella nostra cultura, valgono sole e sempre per gli altri.
Ci sono fra giorni le elezioni per il CUN, organismo che io ritengo inutile e corporativo (per me da eliminare). Ebbene nella mia area di appartenenza (Scienze della Terra- Settore 04, se non sbaglio), ci sono 3 rappresentanti nel CUN. Guarda caso nell'ultima tornata, dei pochissimi PRIN approvati (comunque miserie...), 2 sono di 2 Rappresentanti dell'area di Scienze della Terra. Ho commentato: "Si vede che stando al PRIN si diventa bravi a scrivere i progetti...". Non pensate che per esempio chi sta in organismi tipo CUN, dovrebbe astenersi dal presentare Progetti? Pensate anche che sia normale che chi è stato per esempio nella tornata precedente rappresentante dei Prof. Associati, avendo ottenuto nel frattempo una promozione, poi si candidi come rappresentante degli Ordinari, (oppure l'ex Rappresentante dei Ricercatori che si candida per gli Associati) nel nome della continuità? Se si chiede discontinuità nelle cariche Parlamentari, non dovrebbe valere la stessa regola nelle rappresentaze universitarie? Qualcuno ha forse dei dubbi sul fatto che tale continuità non costituisca altro che la conferma di clientele che si consolidano, diventando sistema? Io non voterò per il CUN per le ragioni sopra esposte. Benedetto De Vivo
----- Original Message ----- From: "anna painelli" anna.painelli@unipr.it To: "Forum Università e Ricerca" universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Sent: Saturday, January 19, 2013 10:06 AM Subject: Re: [Universitas_in_trasformazione]Appello alla politica per università e ricerca - versione finale
Condivido e volentieri sottoscrivo l'appello.
Grazie anna