Credo che non ci siano dubbi: e' un'analisi che non necessita alcun sociologo Laura
Il giorno 20 luglio 2010 18.01, v_bellini v_bellini@alice.it ha scritto:
Salve a tutti ! Il disegno di distruzione delle strutture pubbliche nel campo dell'istruzione, della ricerca e della sanità secondo me non è frutto di incompetenza , ma mira ad agevolare lo sviluppo di un contesto sociale che porti il consenso a Berlusconi ed alle oligarchie, in conto delle quali egli governa. Mi piacerebbe avere il conforto di qualche collega sociologo, per capire se l'equazione "più ignoranza in giro = più voti per Berlusconi" è solo un mio pregiudizio oppure esistono indagini statistiche che supportano la mia tesi sul modello di società che conviene a Berlusconi ed alle consorterie occulte operanti in Italia. Riguardo all'età opportuna per espatriare, penso che eventualmente, con Berlusconi Presidente della Repubblica, non sarebbe mai troppo tardi. Saluti Vincenzo Bellini
From: "anna painelli" anna.painelli@unipr.it Sent: Tuesday, July 20, 2010 3:24 PM To: "Forum"Universitàe Ricerca"" universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it Subject: Re: [Universitas_in_trasformazione] repubblica.it/politica/2010/07/19/news/bindi_ragazza-5677046/?ref=HRER2 -1
PS
con la distruzione delle università e della formazione superiore i casi di malasanità aumenteranno (facile previsione)... e mi chiedo dove formeremo i nuovi medici, ingegneri, insegnanti, farmacisti...
Non so, sto leggendo The world is flat di Friedman. Un libro le cui tesi non sempre mi convincono (anzi spesso mi vedono avversa). Quello che risulta assolutamente chiaro però è che per sopravvivere alla globalizzazione l'unica possibilità è puntare sulla cultura e l'istruzione superiore anche e soprattutto tecnico/scientifica. La tesi è molto semplice, il discorso si svolge in 2 paginette. Possibile che i nostri governanti non lo sappiano?
boh anna
On Tue, 2010-07-20 at 15:16 +0200, anna painelli wrote:
Contribuisco volentieri..
poi lasciatemi rispondere, non per polemica, ma per amore di discussione a Maria Pia.
Purtroppo non credo che siano i vaneggiamenti di un vecchietto bizzoso, magari! Signori l'uomo è molto più furbo di quanto non voglia apparire, altrimenti non resisterebbe a lungo nel posto in cui è.
La tempistica è troppo chiara. Le Università (pubbliche) sono state duramente colpite e si sta reagendo. Anche se con difficoltà qualcosa filtra e allora.. vogliamo mica che la gente pensi che la cultura dei nostri figli non stia a cuore a mister B?
Mister B va dunque in missione ed addita al popolo il CEPU come modello di università: là i vostri figli possono ottenere la laurea senza fatica, perchè lì ci sono i prof quelli bravi quelli che sanno davvero insegnare e non quegli sfigati che insegnano nelle università pubbliche. La laurea la può ottenere senza sforzo e per di più (se non devi passare tante ore sui libri per colpa di docenti sfigati) resti giovane e bello/a. Insomma il successo arriderà a tutti/tutte purchè si iscrivano a queste università e non a quell'altre... e ricordate che anche mister B sta preparandosi la sua propria università.
E' per questo che sono schifita come donna e docente..
saluti anna
On Tue, 2010-07-20 at 13:12 +0200, mariapia wrote:
Sull' acquisto di una pagina dei giornali: Corriere della Sera, circa 5000 Euro. Fanno sconti se uno ne compra 4
o
più per uscite successive (circa 3000 Euro a uscita). Pubblicano comunque. Lo stesso per il Messaggero e il Tempo (giornali di Roma) La Repubblica, il prezzo è dello stesso ordine di grandezza, MA la direzione si riserva di pubblicare solo dopo aver controllato il contenuto, che deve essere adegua per la loro linea editoriale. Non ho informazioni per Il Giornale. Anche se mi piacerebbe molto
avere
una pagina anche lì... così... per dispetto :)))), seriamente, aiuterebbe ad una diffusione più capillare delle notizie.
Per l' articolo segnalatoci da Anna Painelli. Mi offendono molto di
più
le altre notizie nella stessa pagina: malasanità per un banale
cesareo,
una neonata morta, ad esempio; magistrati e politici collusi e corrotti, massoni...I vaneggiamenti di un vecchietto bizzoso, incapace di invecchiare con dignità non dovrebbero nemmeno essere pubblicati, a mio avviso. La vera notizia era altra: si visitano università improbabili mentre si affossa la pubblica istruzione? Un' informazione seria in Italia è ancora possibile? O ci siamo definitivamente piegati al confronto politico fatto di ripicche, di insulti personali, di commenti estetici e sui costumi sessuali? Ma quand'è che li mandiamo tutti a quel paese? Anche la Repubblica ormai è scesa al livello di Novella 2000?
Sono schifata.
Maria Pia De Pascale
On Jul 20, 2010, at 12:35 PM, Claudio Luchinat wrote:
Quanto costa una pagina su un quotidiano nazionale? Quanti siamo "noi"? Io mi tasserei volentieri. Si potrebbe affidare a Claudio Procesi la stesura, limitandoci alle cose largamente condivise, e dette pacatamente. La pagina potrebbe essere ripetuta tre-quattro volte da qui a Settembre, su Repubblica, Corriere e QN (che credo
sia
il terzo per diffusione), uguale o meglio diversa di volta in volta. 10-12 pagine in tutto da pagare. Claudio Luchinat
At 06:45 PM 7/19/2010, anna painelli wrote:
repubblica.it/politica/2010/07/19/news/bindi_ragazza-5677046/?ref=HRER2-1
Io mi sento offesa come docente universitaria e come donna.
-- Anna Painelli Parma University Dip. Chimica GIAF Parco Area delle Scienze 17/A 43124 Parma, Italy tel: +390521905461 fax: +390521905556 email: anna.painelli@unipr.it
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Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Prof. Claudio Luchinat Centro Risonanze Magnetiche - CERM University of Florence Via Luigi Sacconi, 6 50019 Sesto Fiorentino (Florence) - Italy tel. +39055 4574262 - fax +39055 4574253 e-mail: luchinat@cerm.unifi.it http://www.cerm.unifi.it/luchinat/luchinat.html
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