Sono totalmente d'accordo. Grazie Luisa Migliorati
Il giorno 28 ottobre 2013 17:43, Maurizio Tirassa < maurizio.tirassa@teletu.it> ha scritto:
Caro Claudio, e cari tutti,
l'idea che la "riforma epocale" sia stata approvata per punirci dei nostri peccati mi sembra la barzelletta del secolo. Abbiamo avuto i Barbareschi e le Carlucci che sbeffeggiavano in televisione le ricerche sull'asino dell'Amiata o i mancati vincitori di premi Nobel per la fisica. Abbiamo avuto i media del Padrone che ci hanno rovesciato in testa quintali di letame. Abbiamo avuto un presidente della repubblica che, per salvare quelle che un anno dopo sarebbero diventate le "larghe intese", ha premuto come una locomotiva perché la "riforma epocale" venisse approvata, abbiamo avuto ministri che ci hanno detto che "con la cultura non si mangia" e primi ministri che si sono chiesti perché pagare gli scienziati quando produciamo le scarpe più belle del mondo. Ci hanno sepolti di burocrazie, bibliometrie, mediane, ci hanno tolto risorse e hanno massacrato intere generazioni di precari...
... e mi tocca ancora sentire la favoletta pseudocattolica che tutto ciò è stato fatto per punirci dei nostri peccati e condurci sulla via della redenzione.
Beati voi, se riuscite a crederci.
Non ho mai difeso "l'ambiente accademico" e le sue pessime abitudini, ma pensare che siano state tali abitudini a indurre un Legislatore Illuminato a "fare le riforme" vuol dire veramente non aver dato neppure un'occhiata superficiale ai giornali degli ultimi tre anni.
E infatti, avete per caso l'impressione che a valle della riforma le cose siano cambiate in meglio? Io vedo che quelli che prima avevano il potere "perché sì" ora ce l'hanno perché "sono eccellenti". Vedo che gli autodichiaritisi (per via bibliometrica) "eccellenti" hanno scaricato gli studenti, ché tanto non portano plusvalore bibliometrico né flussi di finanziamento o di potere. Vedo una struttura, vitale per la nazione, che collassa sotto la spinta di forze che chiaramente volevano ottenere esattamente questo risultato.
Ma no, se la struttura collassa è colpa mia che ho l'indice H basso.
Ma per favore.
Cordialmente,
Maurizio Tirassa
On 26 ott 2013, at 22.37, claudio procesi procesi@mat.uniroma1.it wrote:
cari colleghi, vedo che la nostra mailing list ora raccoglie sopratutto
spam!
Però forse si avvicina il momento in cui sarebbe opportuno fare il punto
sugli effetti della riforma Gelmini.
A me pare che per il momento abbia prodotto un sacco di burocrazia.
Da fuori (anche se emerito!) vedo annaspare i giovani su Scopus, Isi
mediane etc..
Per curiosità sono andato su Scopus e mi da 55 lavori (dall'inizio della
mia carriera), gli altri 50 circa che fine hanno fatto? Qualcuno di quelli dimenticati era veramente molto buono!
Comunque sono in buona compagnia, mi dicono che Higgs non passa le
mediane e non ho visto, fra i criteri per la valutazione, come si valuta un premio Nobel.
ma la vera domanda è: che senso ha affidare il futuro della nostra
Università ad Elsevier?
Tanti giovani stanno aspettando per sapere se sono stati o meno
dichiarati idonei. In attesa molti se ne sono andati in paesi che sanno riconoscere il merito dai contenuti e non dai numeretti.
Poi quando queste idoneità arriveranno, modulo possibili e prevedibili
ricorsi per tutti gli errori materiali fatti, che ne sarà di queste idoneità?
E poi mancando soldi, posti in organico etc. come si può pensare di
introdurre i nuovi giovani ricercatori a tempo determinato in una posizione di associato senza aver inquadrato quelli che già lo meritano?
A me sembra che tutto quello che avevamo previsto di negativo si stia
puntualmente avverando ma tutti sembrano mettere la testa sotto la sabbia, evidentemente perche' non sanno come uscirne.
Nel frattempo siamo costretti ad occuparci di una novità assoluta, i
processi di Berlusconi!
Renzi poi dice che la mia pensione è troppo alta, ma se me la sia o no
meritata forse sarebbe bene discuterne.
Claudio Procesi, Professore Emerito,
Dipartimento di Matematica, G. Castelnuovo
Membro dell'Accademia dei Lincei
Università di Roma La Sapienza, piazzale A. Moro 00185, Roma, Italia fax 0039-06-44701007 http://www.mat.uniroma1.it/~procesi/
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie
impostazioni:
https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas
Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php
Universitas_in_trasformazione@mail.dm.unipi.it mailing list
Per consultare gli archivi, cancellarsi, o cambiare le proprie impostazioni: https://mail.dm.unipi.it/listinfo/universitas_in_trasformazione
Ulteriori informazioni, e per firmare la petizione, sito di Universitas Futura: http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php